Luka Jovic nell’ultimo turno di campionato contro la Sampdoria ha messo a referto 2 assist. L’ultimo suo +3 risale a marzo regalando la vittoria a San Siro contro il Milan. In questo campionato le reti messi a segno sono 4. Il primo alla prima giornata contro la Cremonese segnando con un rasoterra dentro l'area su assist di Sottil, la seconda alla 11esima segnando in acrobazia il momentaneo 3 a 3 contro l'Inter. La terza segnatura regala i tre punti contro la Salernitana realizzando di destro scattando sul filo del fuorigioco.
MEGLIO NELLE COPPE- Jovic nasce come prima punta in grado di ricoprire diversi ruoli essendo molto duttile tatticamente. È in grado di giocare come ala sia a destra che a sinistra. Le sue caratteristiche principali sono la velocità, la sua forza fisica che gli permettono di segnare da vero opportunista dentro l’area di rigore. Queste caratteristiche le ha dimostrate anche in Conference League realizzando ben 6 goal in 10 partite. I numeri sono di tutto rispetto perché le sue reti stagionali tra campionato e coppa salgono a 10 in 37partite e in campionato le presenze sono suddivise in 14 da titolare e 13 da riserva. In campionato ha effettuato 14 tiri in porta su un totale di 32 tiri totali. Ha una media di 9 passaggi ogni partita e 3 assist contando quelli proprio contro la Sampdoria.
IL SORPASSO DEFINITIVO DI CABRAL
Il suo rendimento è stato condizionato dal dualismo con Cabral nel ruolo di prima punta. Confrontiamo i due giocatori per capire chi potrà portare la Fiorentina a centrare la qualificazione nelle coppe europee e magari far vincere per la seconda volta la Conference League ad una squadra italiana. Il confronto con Jovic nelle presenze è praticamente identico, Cabral ha giocato 13 partite da titolare e 13 come riserva. Ha effettuato 19 tiri in porta su un totale di 38 tiri segnando 7 goal. Cabral in media esegue 10 passaggi ogni partita e fino adesso ha effettuato 1 assist. Anche in Conference League perfetta parità con 6 reti così come Jovic. Cabral rispetto al serbo ha caratteristiche diverse oltre alla sua potenza fisica è abile nel dribbling e nel tiro. I due centravanti viola si alterneranno in una fase molto intensa del calendario e Jovic sicuramente si farà trovare pronto quando Italiano gli darà la possibilità come ha dimostrato nell’ultimo turno di campionato.
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