La domenica di Serie A si apre con il successo della squadra di Pioli che vince 3-0 contro il Monza. Sblocca subito Reijnders. A metà primo tempo Pobega out per un guaio muscolare, al suo posto debutta Simic che firma il 2-0 al 41' su assist di Leao. Prima dell'intervallo Pulisic colpisce una traversa. Nella ripresa entra Okafor e sigla il tris, ma poi si fa male anche lui ed è costretto al cambio.
Partita incredibile alla Dacia Arena. Dopo un primo tempo tutto sommato tranquillo, animato soltanto dalla rete di Lucca, nella seconda frazione è accaduto davvero di tutto. In apertura arriva il raddoppio dell'Udinese con Pereyra, con la partita che sembrava essersi incanalata ormai sui binari bianconeri. A mischiare però totalmente le carte ci ha pensato il cartellino rosso di Payero, colpevole di aver caricato il Sassuolo. I neroverdi hanno iniziato ad attaccare con continuità, colpendo due palli, ma allo stesso tempo conquistando due rigori: dal dischetto, in entrambi i casi, Domenico Berardi e in tutte e due le occasioni il risultato è stato lo stesso. Doppietta per il neroverde e match terminato con il punteggio di 2-2.
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Vittoria cinica della Fiorentina al Franchi (1-0) dopo una prestazione opaca: i gialloblu creano, sprecano a ripetizione e calano alla distanza, Terracciano sugli scudi para un rigore nel primo tempo a Djuric tiene imbattuta la propria porta e Beltran sfrutta una indecisione di Hien per regalare tre punti pesanti contro un Verona sprecone.
Il Bologna vince ancora (2-0) e sale al quarto posto solitario della classifica, staccando di tre punti proprio la Roma. Sblocca Moro a fine primo tempo, poi il bis dei rossoblù con l'autorete di Kristensen a inizio ripresa. Nella Roma si rivede Renato Sanches che entra all'intervallo, ma Mou lo sostituisce al 64'. I giallorossi restano a quota 25 punti
All'Inter basta un gol per tempo dei suoi due attaccanti per vincere (0-2) il match dell'Olimpico contro la Lazio. Dopo 40 minuti aridi di emozioni, Lautaro Martinez è glaciale nel trovare la rete del vantaggio nerazzurro, arrivata sfruttando un retropassaggio sbagliato di Marusic per Provedel, poi dribblato dallo stesso attaccante argentino Nella ripresa la Lazio parte bene e si fa vedere dalle parti di Sommer con Rovella, ma al 66' Thuram riceve l'invito di Barella, si sposta il pallone sul sinistro e trova la rete del definitivo 2-0 incrociando la conclusione. Nel finale i biancocelesti restano in dieci per l'espulsione di Lazzari, reo di aver insultato l'arbitro Maresca, e rischiano anche di subire il terzo gol, ma Provedel si supera su Mkhitaryan.
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