Concluso il campionato, è arrivato il momento di tirare le somme di questa stagione. Abbiamo pensato di pubblicare due articoli al giorno, a giorni alterni, sulle conferme, le sorprese e le fanta-delusioni di quest'anno! Per evitare qualsiasi problema, abbiamo basato il nostro studio seguendo una logica e soprattutto le statistiche (presenze, gol, assist, fantamedia).
Abbiamo dato un peso maggiore soprattutto ai giocatori più gettonati in fase d'asta, chi tra questi ha confermato le aspettative (anche se neo-promosso), o ha deluso.
FANTA-CONFERME A CENTROCAMPO
GOMEZ: con i suoi 16 gol realizzati quest'anno, si riconferma una bellissima sorpresa al fantacalcio. Lo abbiamo RI-scoperto lo scorso anno (positivo anche quello), dopo averlo già visto in mostra con la maglia del Catania. Quest'anno il "papu" si è praticamente riconfermato una macchina da gol.
HAMSIK: come ogni anno, lo slovacco si riconferma una sicurezza a centrocampo, con i suoi 12 gol realizzatiil campionato di Serie A 2016/17 rientra di diritto tra le sue miglior stagioni di sempre, per continuita e realizzazione.
NAINGGOLAN: altra conferma, come da tradizione, è il belga Radja Nainggolan. Mai come quest'anno però il centrocampista è stato indispensabile per Spalletti, non a caso ha praticamente giocato tutte le partite del campionato, con 11 reti realizzati nella posizione di trequartista, ruolo invetato dallo stesso allenatore toscano.
PEROTTI: la vera sorpresa è veder comparire il suo nome tra i miglior centrocampisti di quest'anno, sembrerà strano, ma da statistica entra di diritto. Specifichiamo però, che fantacalcisticamente parlando non è stato un vero e proprio colpaccio, le sue 8 reti (quasi tutti su rigore) non devono ingannare. L'argentino ha iniziato benissimo la stagione, effettuando una prima parte di campionato ad altissimi livelli. A metà campionato però un infortunio lo costringe ad abbandonare il terreno di gioco per tanto tempo, il cambio modulo di Spalletti e il buon momento di El Sharaawy fanno scivolare il fantasista argentino tra le panchina "di lusso".
PERISIC: su per giù stesso discorso fatto per Diego Perotti, il croato però ha giocato quasi tutte le partite di campionato, realizzando ben 11 reti divisi però in maniera scomodissima per i fantallenatori. Bisogna lavorare tanto sulla continuità, sembrerebbe aver sofferto lui più di tutti, il brutto momento della squadra. Chissà se lo rivedremo anche il prossimo anno in maglia nerazzurra.
IAGO: dopo un anno sicuramente in ombra disputato in maglia giallorossa, lo spagnolo "accasato" a Torino ha ritrovato titolarità e continuità nelle giocate, riaffiorando bei ricordi ai fantallenatori che lo acquistarono al Genoa, quando ancora non era nessuno. Ben 12 le reti effettuate, in un tridente di tutto rispetto formato da Belotti e Ljajic.
LJAJIC: proprio il serbo ha disputato una stagione più che dignitosa, rispettando su per giù le mezze-scommesse fatte su di lui ad inizio anno (da specificare, non proprio convintissime). Seconda parte di stagione sicuramente migliore della prima, praticamente assente, 10 le reti siglate
PJANIC: campionato ad alti livelli per il centrocampista bosniaco neo-acquisto della Juventus. In veste bianconera ha sfiorato il triplete, giocando in una posizione sicuramente non sua, quella di regista davanti la difesa, in un centrocampo a due. Giocate di veloci, di prima, e sicuramente per la squadra, rifiutando di fatto la possibilità di realizzare un buon numero di gol, "solo" 5 per lui, quasi tutti da calcio da fermo.
BIRSA: più che ottima invece la stagione disputata dallo slovacco Birsa, il trequartista si è messo in mostra trascinando di fatto la sua squadra verso una salvezza già certa a metà campionato. Tanto lavoro di squadra, qualche buon assist, e soprattutto le 7 reti che lo hanno contraddistinto in maglia clivense.
JOAO PEDRO: rientra tra le conferme a centrocampo invece il trequartista brasiliano. Non meravigliatevi, tra i calciatori neo-promossi è stato quello più richiesto in fase d'asta, ed è stato quello ad aver confermato le attese, con tanto di infortuni prevedibilissimi. Se non fosse per quest'ultimi, sarebbe sicuramente un calciatore da big italiana, ne siamo sicuri. Intanto anche per lui sono 7 le reti realizzate quest'anno.
PAROLO: sotto il punto di vista realizzativo non proprio una stagione da incorniciare per Marco Parolo, che nonostante la posizione da mezz'ala, e il ruolo da regista affidato a Biglia, non è riuscito a sbizzarrirsi sotto porta, ma che comunque è riuscito ad insaccare ben 5 volte il pallone; bada bene però, solo 4 di questi sono stati realizzati in un unica partita. Nonostante tutto più che positiva la stagione per lui disputata in biancoceleste, sono pochi i calciatori che hanno deluso sotto la guida Simone Inzaghi.
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