Partita ormai verso una opaca conclusione, con un pareggio che accontentava più la Fiorentina che il Parma, ma non sarebbe stato un risultato malvagio neanche per i gialloblu, punizione dalla sinistra di Scozzarella, gran mischia in area e palla che si insacca alla sinistra di Lafont.
Non è stato un gol, bensì una sfortunata autorete, quella del centrocampista viola Gerson Santos Da Silva, ventunenne ex Roma. E ora per la Fiorentina il lontano spettro retrocessione ha fatto capolino, più minaccioso che mai.
L'Empoli ha sconfitto meritatamente il Torino con un roboante 4-1, ed ha scavalcato un Genoa in crisi nera di risultati e gol: la Fiorentina ancora non è matematicamente salva, e scherzo del destino domenica giocherà l'ultima gara proprio contro il Genoa.
Il centrocampista è stato autore di una stagione altalenante, tanto quanto quella della Fiorentina stessa. Prestazioni convincenti nel mezzo di apparizioni incolori e deludenti, per una fantamedia anonima del 6,08 prima di domenica. Lo sfortunato autogol del fantasista brasiliano rischia seriamente di compromettere la stagione dei toscani, che non devono perdere assolutamente domenica al Franchi, guardando comunque il risultato dell'Empoli a San Siro.
Neanche Montella ha saputo valorizzare il talento di Gerson, che nonostante i tre gol e tre assist, non ha convinto nè tifosi nè società. Domenica prossima servirà un'altra Fiorentina, e soprattutto un acuto del brasiliano, che dovrà provare ad insaccare la palla nella porta giusta...
COMMENTA