Torna ad esultare l'Inter, che ritrova il successo in campionato superando l'Udinese per 1-0 nel primo anticipo della sedicesima giornata del campionato di Serie A. Vittoria di misura ma legittimata dalla prestazione complessiva comunque buona per i nerazzurri di Luciano Spalletti, che a parte un momento di black-out a inizio ripresa hanno sempre controllato il gioco creando nella ripresa diverse occasioni. Nella prima frazione manca lo spunto ma Vrsaljko e Politano duettano bene, Icardi sfiora il palo su colpo di testa da corner.
Joao Mario è il fosforo che sarebbe servito col PSV, Skriniar e De Vrij non lasciano nemmeno le briciole a De Paul e Pussetto, friulani che impostano un gara solo di difesa e rarissime ripartenze. Nella ripresa Mandragora spreca da ottima posizione, Lautaro prova a creare scompiglio e Brozovic cattura tanti palloni. Asamoah gioca in maniera diligente, mettendosi alle spalle gli errori recenti. Al 76' Icardi trasforna col cucchiaio un rigore, assegnato col Var, Ter Avest soffre come un dannato dalle sue parti e l'Inter si difende con ordine, Lasagna non entra perchè reduce da influenza. Tre punti d'oro in un momento delicato per i nerazzurri, Perisic gioca 20' nel finale ma Keita stavolta non lo sostituisce con i botti stile Frosinone.
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Il Toro si affonda con le proprie mani e perde il derby per 1-0, regalando il rigore alla Juventus, poi trasformato da Ronaldo. I granata hanno giocato a testa altissima per oltre un’ora, andando in deficit di ossigeno e subendo la tecnica della Juventus solamente nella seconda metà della ripresa. Proprio al 70′ ecco l’episodio che decide il match, con l'ex di turno Zaza che con un retropassaggio sconsiderato mette in difficoltà Ichazo, che commette fallo in area su Mandzukic. Nel primo tempo Rincon e Baselli controllano bene, Izzo si fa in tre, Belotti ci prova e Perin smanaccia, c'è anche un tentativo di Bonucci ben parato da Ichazo, subentrato al 20' a un claudicante Sirigu.
Nel secondo tempo prima chance per il Toro con un tiro sporcato di Belotti, la palla s’impenna e finisce ad un pelo dalla traversa. Baselli si deve immolare su Dybala a botta sicura in area di rigore, poi l'episodio del rigore causato dallo sciagurato Zaza: Ichazo intuisce ma non può nulla sul tiro di CR7 che esulta con troppa foga e l'arbitro lo ammonisce. Brilla il solito Chiellini in difesa, bene Perin. Emre Can fa la differenza con la sua fisicità nel finale, Mandzukic stavolta non segna ma se la Juve vince ancora è merito soprattutto suo.
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