Tra i volti nuovi della nostra cara Serie A è obbligatorio citare il giovane difensore argentino del Genoa Cristian Romero, lanciato titolare un po' a sorpresa, dall’ormai ex allenatore del Genoa Juric, nella partita contro la Juventus, un match non propriamente di basso cartello. Nell’esordio contro i bianconeri non ha nemmeno sfigurato e quando si è trovato di fronte ai vari Ronaldo, Dybala, Mandzukic non ha esitato minimamente, anzi… Il roccioso difensore di Cordoba, classe 98’ e 1,85 cm di pura grinta, di certo non tira indietro la gamba quando ne ha l’opportunità e questo lo portato ad accumulare un bel po' di cartellini in sole 7 presenze.
Il 17 genoano fa dell’anticipo la sua arma migliore, ma nel momento in cui questo non riesce scatta il fallo, un po' alla Montero per essere chiari, e tanti saluti all’avversario, che come spesso è accaduto ultimamente dopo il duro intervento del difensore di Prandelli è stato costretto ad abbandonare il rettangolo di gioco. All’esordio con la Juventus si era beccato la prima ammonizione già dopo 9 minuti di gioco e la partita successiva contro l’Udinese, due gialli in poco meno di 20 minuti, nella partita che ha visto pure il suo primo timbro stagionale, a dimostrazione che le qualità ci sono; dopo l’apparente calma delle successive sei partite di campionato, durante le quali ha realizzato pure un assist, non ha resistito ed il “killer” che c’è in lui è riemerso.
Nella 17esima di A, nella sfida che ha visto il Genoa opposto all’Atalanta, Romero si becca un giallo (molto vicino al rosso) per l’intervento durissimo su De Roon che esce in barella dopo 5 minuti di gioco e trasportato in ospedale per accertamenti, escluse fratture e solo una forte contusione alla tibia per il 15 di Gasperini. L’irruenza dell’argentino fa danni anche in occasione della giornata appena passata, stavolta a farne le spese è stato il brasiliano del Cagliari Joao Pedro, il 10 sardo dopo il brutto intervento del difensore, dopo neanche un minuto (giallo per Romero al 1’), ha lasciato il campo per problemi alla caviglia.
Dopo il match Prandelli ha commentato il fallo del suo marcatore: “Sicuramente può lavorarci, dobbiamo aiutarlo a contenere l’irruenza perché davanti secondo me ha una carriera magnifica”. Una cosa è certa, le qualità del giocatore prelevato in estate dal Belgrano, per poco meno di 2 milioni di euro, non mancano (è stato difatti sempre stato titolare sia con Juric sia con Prandelli), tuttavia i suoi interventi minacciano le rose dei fantallenatori: già out De Roon e Joao Pedro, chi sarà il prossimo?
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