Un colpo da non sottovalutare quello messo a segno dal Bologna. Il patron Saputo, che ha già investito parecchio in questa sessione di calciomercato, si è assicurato un prospetto giovane dalla "fertile" Olanda, che ultimamente sta sfornando tanti talenti. Battuta addirittura la concorrenza dell'Ajax, Jerdy Schouten è un nuovo giocatore rossoblu, scelta legata alla voglia di giocare con regolarità ed imporsi già in un campionato di spessore.
Schouten nasce nel 1997 in Olanda, e cresce calcisticamente nelle giovanili dell'ADO Den Haag, fino all'esordio a 20 anni nella serie A olandese nel 2016/17, dove scese 2 volte in campo. L'anno successivo venne girato in prestito al Telstar, nella seconda serie olandese, e qui inizia a giocare regolarmente (37 presenze e 4 gol realizzati), mettendo in mostra colpi interessantissimi, che convinsero l'Excelsior, che militava in massima serie, a sborsare circa 300.000 € per le prestazioni del ventenne. Dopo appena una stagione da titolarissimo in Eredivise, con 33 presenze e un gol all'attivo, decide di accettare l'offerta del Bologna, che ha investito circa 2 milioni di euro.
Jerdy è un profilo molto interessante, che potrebbe trovare a Bologna un'ambiente ideale per giocare con tranquillità e senza troppe pressioni, in una piazza che può benissimo raccogliere una salvezza senza patemi. Non che soffra di "ansia da prestazione": infatti viene soprannominato dai connazionali "Pirlo d'Olanda" per la sua disinvoltura e naturalezza con cui giostra la manovra e gestisce il pallone. Tecnica e interdizione sono le sue qualità migliori, deve migliorare la fase realizzativa, ma ha margini di crescita enormi.
Collocazione tattica: Schouten è un centrocampista polivalente molto amato dagli allenatori proprio per la sua duttilità. Iniziò la carriera da esterno, spostandosi sulla trequarti, per poi giocare stabilmente in mediana, principalmente da mezz'ala. Per le caratteristiche appena descritte assomiglia (come lui stesso ha dichiarato di ispirarsi) a Fabregas, giocatore che giocò addirittura nella Spagna falso nueve. Nella mediana a tre del Bologna dovrebbe rilevare uno tra gli "anzianotti" Poli e Dzemaili, potrebbe giocare anche da regista in caso di partenza di Pulgar.
Valutazione: siamo davanti ad un giocatore che può avere un futuro più che roseo. Non sappiamo se partirà da subito negli undici titolari, ma siamo sicuri che in breve scalerà le gerarchie dell'allenatore (che speriamo possa essere ancora lo sfortunato Mihajlovic). Attenzione a non investire un capitale, in quanto comunque i bonus latiteranno. Un buon 6-7 centrocampista da puntare all'asta iniziale, magari a prezzo di chiamata, pronti a sorprendere tutti, sperando in un crack!
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