Termina senza reti il lunch match del 29° turno tra Venezia e Napoli. Non sono mancate, però, le emozioni, soprattutto nel primo tempo con Radu grande protagonista. Ripresa più blanda, ma nei minuti conclusivi prima Simeone e poi Nicolussi Caviglia hanno sfiorato il gol partita. Un punto in qualche modo utile per entrambe le squadre, che hanno di che recriminare in vista del raggiungimento dei rispettivi obiettivi stagionali. Il Napoli pareggia ancora, palesando limiti realizzativi.
Va al Bologna lo scontro diretto per la Champions: Lazio, battuta con una 'manita' senza appello. In un primo tempo tutto sommato equilibrato, è Odgaard a sbloccare il risultato su assist di Miranda. Provedel salva alla grande su Orsolini, poi capitola per due volte nel giro di un minuto in avvio di ripresa: Orsolini e Ndoye gelano Baroni, rammaricato per il palo colpito da Zaccagni. Il passivo aumenta nell'ultimo quarto d'ora: al 74' è Castro a siglare il poker, poi è Fabbian a svettare su Marusic per il definitivo 5-0.
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Si impone per per 1-0 la Roma sul Cagliari all'Olimpico, gol decisivo di Dovbyk che vale una vittoria sudatissima per gli uomini di Claudio Ranieri. Non è bastata ai rossoblù una ripresa di puro orgoglio: decide il muro di Mile Svilar. I rossoblù hanno interpretato bene il primo tempo, agevolati anche da una Roma che non intendeva aumentare il ritmo. Meglio la ripresa, soprattutto per il Cagliari. Tante le occasioni, con Svilar costretto agli straordinari per evitare che la sua squadra possa capitolare. E nell’unico errore difensivo, i giallorossi passano con Dovbyk su sponda di Mancini su azione di corner che risponde alle critiche avute da Ranieri in settimana.
Dopo la sconfitta per 4-0 in casa contro l'Atalanta, per la Juventus di Thiago Motta arriva un altro pesante ko. Al Franchi la Fiorentina vince con un netto 3-0. Nel primo tempo uno-due dei viola in 3 minuti: prima Gosens, poi Mandragora. La Juventus prova a reagire a inizio ripresa, ma la Fiorentina la chiude con il destro all'angolino di Gudmundsson. Superlativa la prova dell'ex Fagioli in mezzo al campo.
L'Inter vince 0-2 la sfida Scudetto del Gewiss Stadium contro l'Atalanta. Simone Inzaghi imbriglia Gasperini giocando praticamente uomo su uomo sin dall'inizio. A inizio ripresa Carlos Augusto da corner la sblocca e i nerazzurri gestiscono benissimo la sfida, cosa che non fa l'Atalanta. Ederson e Gasperini si fanno espellere per proteste. Lautaro Martínez la chiude: è +3 sul Napoli.
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