
Nel tempo Matteo Ruggeri ha saputo guadagnarsi la fiducia di Gian Piero Gasperini ed è diventato una delle certezze dell'Atalanta del tecnico di Grugliasco. Di certo meno appariscente di alcuni suoi colleghi e predecessori, ha raggiunto i gradi di titolare grazie soprattutto alla sua estrema affidabilità e alla sua capacità di abbinare il lavoro in entrambe le fasi in maniera equilibrata. . Indimenticabile nella passata stagione il suo gol capolavoro contro il Marsiglia, nella sfida che ha consegnato alla Dea la notte di Dublino.
Nel complesso Ruggeri ha raccolto 27 presenze in tutte le competizioni, servendo 2 assist, ma in questa fase sta avendo un impiego molto inferiore al solito. La svolta, in questo senso, è arrivata nel periodo natalizio, con la panchina contro l'Empoli, il 22 dicembre. Contro i toscani Ruggeri ha giocato 20', mettendo fine a un filotto di otto partite consecutive da titolare. Poi è arrivato l'infortunio al piede, che lo ha costretto a saltare la partita con la Lazio, l'ultima del 2024.

Come sappiamo il ruolo di esterno è quello in cui Gasp è molto esigente in cui cerca abilità nei duelli individuali in ogni zona del campo,e presenza in area quando l'azione si sviluppa sul fronte opposto, capacità di portare correttamente e continuativamente la pressione a ridosso della trequarti avversaria.
In ottica fantacalcio non sembra più la prima scelta del mister e con un Cuadrado che può fare entrambe le fasce ancora peggio. Anche il fatto che Zappacosta sia tornato il pendolino dei bei tempi a sinistra non aiuta ela Dea ha solo il campionato da qui alla fine, ragion per cui potrebbe essere il suo uno slot da liberare al più presto per dare una mano al vostro reparto difensivo in vista del rush finale
Probabilmente Ruggeri al rientro dall'infortunio non dava più le stesse garanzie e comunque Cuadrado è molto più quadrato.