Dopo la ‘manita’ al Bologna la Roma passa anche contro il Torino e aggancia momentaneamente il terzo posto. Nel primo tempo le occasioni della squadra di Fonseca passano da Spinazzola e dall’armeno. Proprio l’armeno quasi alla mezz’ora (26’) che libera un missile che si deposita alle spalle di Milinkovic-Savic. Sottotono invece il Torino nella prima frazione, anche a causa dell’espulsione (discutibile) di Singo nel quarto d’ora iniziale. I granata sembrano subire il gioco dei padroni di casa, che arrivano al raddoppio dagli undici metri. Dzeko ruba palla nei pressi dell’area e Bremer lo stende. Si presenta Veretout sul dischetto, e non sbaglia. Il francese si mostra infallibile e fa 9 su 9.
Nel secondo tempo Fonseca inserisce Kumbulla e Karsdorp (fuori Mancini e Peres). I giallorossi tengono i ritmi sostenuti e mostrano qualche squillo con Pellegrini e Mkhitaryan. La squadra di Giampaolo si fa vedere in avanti con il solito Belotti e con qualche tiro dalla distanza di Edera (bomba all'incrocio dei pali per lui). Ma al 67’ arriva il tris firmato Lorenzo Pellegrini. Il numero 7, servito da Mayoral (entrato per Dzeko), si porta il pallone sul sinistro e sfodera un missile sotto l’incrocio dei pali. I capitolini sembrano poi abbassare i ritmi di gioco, il Toro invece prende un po’ di coraggio e al 72’ accorcia le distanze con Belotti che approfitta di un po’ di confusione in area giallorossa.
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