Totem Bastoni: le sostituzioni che mandano in crisi l'Inter

Alessandro Bastoni rappresenta un punto fermo nella difesa dell’Inter e un elemento chiave nel sistema di gioco di Simone Inzaghi. La sua presenza in campo garantisce equilibrio e solidità al reparto arretrato, e in più occasioni la sua uscita ha coinciso con un calo di rendimento della retroguardia nerazzurra, spesso sfociato in gol subiti. Durante la stagione, ci sono stati diversi episodi che lo dimostrano. Alla terza giornata contro l’Atalanta, Bastoni lascia il campo al 61° con il risultato già in cassaforte. Una situazione simile si ripete contro Roma, Empoli, Venezia e Verona: in tutte queste gare esce nel secondo tempo, ma l’Inter riesce a mantenere la porta inviolata.

 

Diverso l’andamento in partite più delicate. Nel derby d’andata contro il Milan, l’Inter subisce la rimonta rossonera dopo la sua uscita. Contro l’Udinese, invece, il gol di Lucca arriva dopo la sua sostituzione, ma non incide sul risultato finale. Nella sfida d’andata con la Fiorentina, esce sul 2-0 per i viola e, poco dopo, arriva anche il terzo gol. A Parma, nel girone d’andata, la rete della bandiera emiliana arriva subito dopo il suo cambio. Nel girone di ritorno, Bastoni lascia il campo nel derby senza conseguenze, ma in altre occasioni la sua assenza si è fatta sentire. Contro la Fiorentina, esce sull’1-1 e i nerazzurri non riescono più a trovare equilibrio. Contro la Juventus, il gol decisivo arriva dodici minuti dopo il suo abbandono del campo. Stessa dinamica contro il Napoli: Bastoni esce all’80°, l’Inter è avanti 1-0, ma nel finale arriva il pari di Billing. Anche nella trasferta di Parma, l’Inter spreca un doppio vantaggio dopo che Bastoni viene sostituito all’intervallo.



Totem Bastoni: le sostituzioni che mandano in crisi l

 

In totale, ha giocato 30 partite (28 da titolare) per un totale di 2187 minuti. Dal punto di vista offensivo, ha messo a segno un gol di testa su 12 tiri (2 nello specchio) e servito 4 assist, creando 6 grandi occasioni e 27 passaggi chiave. Notevole la sua precisione nei passaggi: 91,1% su 1863 tentati. In fase difensiva, ha vinto 118 duelli, recuperato 39 palloni e completato 37 tackle, risultando decisivo anche nella lettura del gioco, pur avendo collezionato 3 ammonizioni, una doppia ammonizione e un'espulsione. Bastoni si conferma così non solo una colonna della difesa nerazzurra, ma anche un elemento il cui impatto va ben oltre le statistiche: quando non c’è, l’Inter spesso ne paga le conseguenze.


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