Quest'anno abbiamo visto un Inter a diverse facce, ma la costante è stata la difficoltà in fase realizzativa degli attaccanti.
Difficilmente l'Inter ha avuto a disposizione tutte e 4 le sue punte contemporaneamente. Per gran parte della stagione Lukaku è stato out, ma in quel frangente Dzeko ha fatto vedere cose straordinarie, giocando a ritmi impressionanti che ora probabilmente sta pagando con un periodo negativo.
Correa non è pervenuto in questa stagione: Inzaghi ha molta fiducia in lui ma per il momento non è stato ripagato e tra infortuni e prestazioni incolore è una stagione da dimenticare per lui.
Per quanto riguarda Lukaku è difficile da giudicare. Una stagione compromessa dagli infortuni ed il suo rientro non è stato tra i migliori. La sua forma fisica latita ed il goal ancor di più.
Chi sembrava essere definitivamente esploso era Lautaro: al rientro dal mondiale ha fatto vedere cose impressionanti, ma adesso inizia a pagare la stanchezza e lo dimostra la poca lucidità in campo.
Parlando di statistiche, partiamo da Correa che ha fatto segnare 19 presenze quest'anno (molte delle quali a partita in corso) con 3 goal ed un assist. Molto simili le statistiche di Lukaku con 16 partite giocate ed anche per lui 3 goal ed un assist. Dzeko è stato molto più presente con 28 partite, 7 goal e 4 assist. Lautaro è colui che ha provato a fare qualcosa in più con 28 partite, 14 goal e 4 assist.
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Dalle statistiche si può benissimo vedere come ci sia un grande problema realizzativo nell'Inter che, escluso Lautaro, fa una tremenda fatica a fare goal. Martinez è senza dubbio il leader di questa squadra, ma ha bisogno che i suoi compagni di reparto inizino a supportarlo, soprattutto Lukaku dovrà tornare quello di un tempo.
Per lo sprint finale all'Inter non basta un solo leader, ma serve un intero reparto offensivo che torni ai numeri passati (in particolare Lukaku), altrimenti tenere il passo delle prime 4 sarà dura.
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