L'arrivo del tecnico Igor Tudor sulla panchina del Verona, al posto dell'esonerato Eusebio Di Francesco, ha ridato vitalità a tutto l'ambiente gialloblu dopo le tre sconfitte nelle prime tre gare di campionato, contro Sassuolo, Inter e Bologna.
Con il cambio di marcia dato dal mister ex Udinese, la compagine veneta ha conquistato 5 punti nelle ultime tre gare disputate, vincendo inaspettatamente contro la Roma di Mourinho per 3-2 e pareggiando contro Salernitana e Genoa. Proprio in queste ultime due sfide, sono arrivati i primi gol in campionato degli attacanti veronesi, contributi che erano mancati tanto nelle prime gare della nuova stagione di Serie A.
Contro il Genoa, il Cholito Giovanni Simeone ha siglato la rete dell'1-0, la prima della stagine con la nuova maglia, mentre allo scadere, quando ormai il Genoa sembrava aver conquistato i tre punti, Nikola Kalinic ha riportato la situazione in pareggio. Discorso simile ma a parti invertite alla quinta giornata contro la Salernitana, quando l'ex centravanti della Fiorentina ha portato in vantaggio i gialloblu per 2-0 siglando due reti ai minuti 7 e 29. Ancora a secco invece Kevin Lasagna, arrivato a Verona lo scorso gennaio dall'Udinese, che però finora ha collezionato solamente una presenza da tiolare, a differenza delle quattro di Simeone e delle tre di Kalinic.
Un Destro micidiale, una rinascita da terzo slot e oltre al fantacalcio
Il tecnico croato alterna spesso i suoi attaccanti nel camaleontico 3-4-2-1 o 3-4-1-2, in cui sono importanti anche gli inserimenti dei trequartisti come Barak, a quota due gol in campionato, Caprari e il giovane Cancellieri. In ottica fantacalcio, quello con l'appeal maggiore rimane comunque Giovanni Simeone, il più impiegato dei tre. Kalinic risulta spesso avvezzo agli infortuni, per cui se vi serve un titolare assicurato, il croato non fa per voi, mentre per Kevin Lasagna la concorrenza si fa difficile da superare ad ora.
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