
Il caso di Riccardo Orsolini, attualmente uno dei giocatori più in forma in Serie A con il Bologna, ma non convocato nella Nazionale di Luciano Spalletti, rappresenta un vero e proprio paradosso. Le sue prestazioni in campionato sono impeccabili, ma la sua assenza dalle convocazioni azzurre solleva diverse domande. Cerchiamo di capire le possibili motivazioni dietro questa scelta del ct.
MOTIVI TATTICI E NON SOLO
Una delle prime motivazioni potrebbe risiedere nelle esigenze tattiche di Spalletti. La Nazionale italiana gioca un calcio molto strutturato e, nonostante Orsolini sia un attaccante esterno di talento, Spalletti potrebbe preferire altri giocatori con caratteristiche più in linea con il suo schema di gioco. Alcuni degli altri esterni offensivi, come Federico Chiesa e Nicolò Zaniolo e Matteo Politano, potrebbero essere considerati più versatili o meglio integrabili nel sistema di gioco voluto dal tecnico.
Orsolini, pur essendo brillante con il Bologna, potrebbe non aver convinto completamente Spalletti in ottica competizione diretta con questi altri giocatori, che sono più abituati a giocare su palcoscenici internazionali.
Orsolini è un giocatore con indiscutibile talento, ma in Nazionale si potrebbe cercare una maggiore versatilità, soprattutto nelle fasi di possesso e recupero palla. Spalletti, che predilige un gioco più dinamico e offensivo, potrebbe preferire giocatori che possiedano non solo capacità di finalizzare, ma anche di difendere e supportare la fase di transizione. Orsolini, pur essendo forte in attacco, potrebbe non essere visto come altrettanto efficace nel gioco senza palla o nel pressing alto richiesto dalla Nazionale.

Un'altra ragione potrebbe essere la mancanza di una "vetrina internazionale" per Orsolini. Nonostante il suo ottimo rendimento in Serie A, non ha mai avuto un impatto significativo nelle competizioni internazionali, come la Champions League o l'Europa League, che potrebbero dare maggiore visibilità al suo gioco in contesti più difficili. La Nazionale, quindi, potrebbe preferire giocatori che abbiano già dimostrato la loro efficacia su palcoscenici internazionali.
Alcuni allenatori potrebbero anche scegliere di non convocare determinati giocatori nonostante le loro prestazioni individuali, per motivi psicologici o motivazionali. Spalletti potrebbe ritenere che Orsolini abbia bisogno di più tempo per maturare o che, pur essendo bravo, non abbia ancora raggiunto un livello di consapevolezza tattica e mentale necessario per giocare in Nazionale. Un altro fattore potrebbe essere la gestione della squadra e della coesione del gruppo, con il tecnico che potrebbe preferire una certa stabilità e fiducia nei giocatori che hanno già risposto positivamente in passato.
In conclusione, nonostante il rendimento eccezionale di Orsolini con il Bologna, le motivazioni dietro la sua mancata convocazione in Nazionale sono legate a una serie di fattori tattici, competitivi e psicologici. Il paradosso risiede nel fatto che, a livello di club, è uno dei migliori, ma non ha ancora trovato spazio nella Nazionale, un'assenza che potrebbe essere più legata alla filosofia e alle scelte strategiche di Spalletti che a un demerito individuale.
VERRA CONVOCATO SICURAMENTE