Ibanez, la sagra degli errori fino alla finale di Budapest

Ad inizio stagione era uno dei difensori più quotati del nostro campionato, da tenere d'occhio per la sua crescita, ma per IBANEZ, la stgaione appena conclusasi, è stato una montagna russa, con momenti positivi, ma altrettanti momenti negativi.

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L'ex Atalanta, alla sua seconda stagione alla Roma, si è reso protagonista di una serie di errori che ne hanno macchiato un pò la sua reputazione di buon difensore. Uno degli errori più clamorosi, è stato quello nel Derby contro la Lazio, che regalando il pallone a Felipe Anderson che segnò il gol decisivo. Un remake dell'anno precedente, quando si rese protagonista in negaivo, sempre nel Derby capitolino, facendosi espellere per doppia ammonizione nel giro di pochi minuti, indirizzando la partita, che fu vinta dalla Lazio. 

Ibanez, la sagra degli errori fino alla finale di Budapest

Di buone prestazioni comunque ce ne sono state, alcune anche superlative, facendolo dunque sembrare uno Dottor Jekill contro chiunque e un mister Hyde nei Derby. Gli errori però, quando sono grossolani ed in paritite importanti, restano indelebili nella mente delle persone, ed oscurano quelle prestazioni importanti, anche se quest'ultime sono in numero maggiore. Per sua sfortuna, la sagra degli errori, si conclude nel peggiore dei modi, e ancora una volta in una partita di cartello, o meglio, la più importante per la sua squadra: la finale di Eurpa League contro il Siviglia giocata a Budapest. Stavolta, l'errore non è stato nei 90 minuti di gioco più i supplementari, bensì al momento della lotteria dei rigori, dove Ibanez ha calciato il secondo rigore, in modo maldestro, facendo segnalare il secondo errore dopo quello di Mancini. Per quest'ultimo però, ha comunque l'attenuante di non essere un rigorista. 

Nonostante tutto, Mourinho però non ha mai rinunciato a lui, anzi, l'ha sempre difeso a spada tratta, cercando di proteggerlo dagli attacchi esterni e da possibili crolli psicologici. Una stagione travagliata dunque, che ne ha limitato quella consacrazione che tutti si aspettavano e che lo rimandando alla prossima stagione in termini di giudizi. Se alla Roma o meno, questo lo si vedrà, perchè sembra uno dei possibili partenti, per rimpolpare le casse del club...almeno così dicono... .

 


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