La Roma è stata protagonista di una prima parte di stagione in chiaro scuro, per
sincerità a tinte più scure.
La scorsa estate la società giallorossa è stata semplicemente perfetta nel lavoro
sottotraccia che ha portato all'ingaggio dell'allenatore portoghese, che ha cominciato
il suo lavoro nell'entusiasmo più totale da parte della piazza.
Fino ad ora però i risultati non stanno sicuramente ripagando le attese dei tifosi, o meglio più
che di risultati, visto che comunque si trova a 6 punti dalla zona Champions League, parliamo
soprattutto dell'identità di gioco che la squadra sta faticando ad assumere.
Analizzando le precedenti versioni allenate prima da Spalletti e poi da Fonseca, vediamo come
il primo totalizza 41 punti nel girone di andata con 13 vittorie 2 pareggi e 4 sconfitte, 39 goal fatti e 17 subiti;
il secondo fa 37 punti con 11 vittorie 4 pareggi e 4 sconfitte, 41 goal fatti e 32 subiti;
l'attuale allenatore ottiene 32 punti con 10 vittorie 2 pareggi e 7 sconfitte, 31 goal fatti e 21 subiti.
Osservando i dati vediamo come la Roma di oggi sia peggiore rispetto a quelle precedenti e quello
che sembra mancare di più è appunto il gioco e la continuità, quest'ultima molto difficile da ottenere se per 2/3
della prima parte di stagione è stato costretto ad utilizzare gli stessi 13/14 giocatori, protagonisti anche in altre competizioni oltre al campionato.
Ecco che sfrutta la prima mercato per ottenere qualche cartuccia in più da inserire nella formazione titolare
arrivando ad ingaggiare Ainsley Maitland-Niles.
Il giocatore inglese di anni 24 arriva come un vero e proprio multiruolo.
Cresciuto nel settore giovanile dell'Arsenal, esordisce a soli 19 anni in Champions League contro il Galatasary e dopo
un primo prestito all'Ipswich Town si stabilizza per 5 anni nella squadra londinese fino al successivo prestito
al West Bromwich nella seconda parte della seconda stagione.
Cagliari, nuovo look in difesa: l'analisi su Lovato e Goldaniga
Oggi arriva nuovamente in prestito secco nella capitale italiana per 500 mila euro più 500 mila di bonus, al momento
non è previsto una cifra precisa sul riscatto, attendiamo la risposta in campo del giocatore per vedere cosa succederà in futuro.
Quello che risalta di più di Maitland-Niles è la duttilità tattica, può giocare sia come centrale di centrocampo o laterale ambo le fasce
ma anche come vero e proprio terzino, abbina qualità tecnica a buona fisicità e grande corsa con ottimo spunto sulla velocità; non manca
la visione di gioco e un ottimo fraseggio nello stretto.
Un vero e proprio jolly per dinamismo e aggressività.
Al fantacalcio è una scommessa a basso costo. Per le gerarchie di Mourinho è la riserva di Karsdorp, visto
che dall'altro lato si attende il rientro di Spinazzola ed è attualmente occupato da Vina ma può essere
utilizzato anche a centrocampo, per questo il fatto di essere listato come difensore è un vantaggio.
La propensione al bonus pesante non è ottima considerando le 5 reti in carriera e il fatto che il giocatore preferisce
la propensione verso l'attacco rispetto al difendere.
Gli assist per le punte possono diventare un fattore, per una piccola spesa pensateci...
COMMENTA