Voti anticipi sabato Serie A 17.a giornata: De Paul delizia, Lukaku devastante, Esposito di gioia. Petagna incorna il Toro

L'Udinese torna alla vittoria con una prova di carattere contro una delle squadre più in forma del campionato. Prima sconfitta esterna per il Cagliari. 
Rossoblù votati al contropiede con Nainggolan che al 25′ colpisce un palo dopo aver sfruttato un rinvio sfortunato di Musso. Al 38′ De Paul scambia con Okaka e l’argentino con un gran gol batte Rafael e Udinese che chiude in avanti legittimando nella prima parte il vantaggio.

Nella ripresa Udinese che non riesce a costruire azioni di rilievo, il Cagliari del resto fatica a carburare ma al 65′ un pallone insidioso in mezzo dev’essere salvato da Musso evitare il pari. Poi ancora i sardi pericolosi con un’azione simile al 70′, mentre I’Udinese con Okaka cinque minuti dopo non sfrutta a dovere un pallone invitante. Al 79′ ancora Cagliari vicino al Pari con Cerri che manda alto da pochi metri. E’ l’antipasto al gol: solito errore difensivo pagato caro con Joao Pedro che anticipa tutti e pareggia, su ottimo servizio di FaragòMa l’Udinese reagisce subito: Okaka mette scompiglio in area sarda e Fofana raccoglie il pallone vagante riportando l’Udinese in vantaggio. La gara con i sardi non finisce mai e la squadra di Maran va ancora vicina al pari allo scadere, senza però riuscirci. Nel finale Pussetto è una spina nel fianco e fa cacciare Pisacane, reo di una gomitata che vale il secondo giallo.

Tante note poitive in casa friulana, a partire da De Paul che contro i sardi ha dimostrato che quando vuole c’è eccome. Fofana e Okaka fanno valere corsa e strapotere fisico, bene Nainggolan a tratti e Joao Pedro sempre più bomber, Pisacane va in difficoltà, Simeone si vede pochissimo.
 

yes Scopri i voti ufficiosi dei tre anticipi del sabato della 17.a giornata di Serie A !

L’Inter chiude il 2019 come meglio non poteva: la formazione di Antonio Conte supera con un perentorio 4-0 il Genoa al San Siro in una partita senza storia, tornando in vetta alla classifica insieme alla Juventus a 42 punti. I nerazzurri chiudono la questione in 120 secondi coi gol di  Lukaku, su assist di Candreva e Gagliardini, poi nella ripresa controllano il risultano per poi arrotondarlo con il rigore trasformato dal baby Esposito alla sua prima gioia in Serie A e alla doppietta personale di Lukaku che finalizza una magistrale azione con un gol capolavoro all'incrocio dei pali. Il Genoa si vede solo con qualche iniziativa personale di Sanabria che impegna due volte un attento Handanovic. Nell'Inter oltre all'attacco, bene Bastoni in difesa e Borja Valero a dettare i tempi, Gagliardini segna l'ennesimo gol al Grifone, sua vittima preferita in carriera. Romero rischia l'espulsione nel primo tempo e ci capisce poco contro Lukaku, Ghiglione ultimo a mollare, impalpabili Agudelo e l'ex di turno Pinamonti.

Il Torino parte forte e passa subito in vantaggio conttro la Spal: Al 4′, sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto dalla destra, è Rincon a portare in vantaggio i granata con un destro potente al termine di un batti e ribatti all’interno dell’area. La squadra di Semplici accusa il colpo ma non demorde, e tra il 20′ ed il 22′ va vicino al pari con le conclusioni di Strefezza prima e di Paloschi poi. Il match è aperto, con occasioni da ambo le parti: prima Berisha si supera sui tiri di Berenguer e Belotti, poi la Spal trova il gol del pareggio con Strefezza al 42′con una conclusione potente e precisa da fuori area, che non lascia scampo a Sirigu

Il secondo tempo comincia con un’occasione per il Torino: al 51′ Belotti si libera al centro dell’area ma perde l’attimo giusto per eccesso di altruismo.  Al 56′: fallo ingenuo di Bremer che, già ammonito, rimedia il secondo giallo e lascia i suoi compagni in 10 uomini. Nonostante l’inferiorità numerica però il Torino continua ad attaccare e, anzi, Mazzarri si gioca il tutto per tutto con i cambi: dentro Zaza e Meité al posto di Berenguer e Lukic. Il golo lo trova ancora la Spal, proprio nel momento migliore del Torino. A siglare la rete che regala la vittoria della squadra di Semplici è Petagna, bravo ad anticipare tutti di testa su un cross dall’out di destra di Valdifiori.

Per quanto riguarda i singoli, si salvano Rincon e Belotti. Il centrocampista porta avanti i suoi e non molla fino alla fine, il capitano canta e porta la croce ma non è assistito a dovere dai compagni. Dietro la lavagna tutti gli altri, in primis Bremer che lascia la squadra in dieci, si vede poco Verdi e Sirigu è meno esplosivo del solito tra i pali, Izzo colpevole sul gol del 2-1 di Petagna. Per la banda ferrarese Strefezza e Petagna trascinatori, Berisha bravo e fortunato nei momenti chiave del match.


News Correlate