Parte bene il Toro nella sfida salvezza contro il Genoa. Al 5′ calcio di punizione di Verdi dai quaranta metri: Bremer anticipa tutti ma non trova la sponda vincente e il pallone arriva senza problemi tra le braccia di Perin. Due minuti più tardi ci pensa invece Sirigu a salvare il Toro: palla in mezzo di Iago Falque per Pinamonti, che incrocia ma trova i guantoni del portiere granata. Al 22′ rialza la testa il Toro: Belotti parte in progressione da metà campo e viene steso al limite da Masiello, ammonito nelloccasione. Al 30′ arriva il vantaggio del Toro: esattamente come all’andata corner di Verdi per la testa di Bremer che insacca.
In avvio di ripresa subito un doppio miracolo clamoroso di Sirigu, su botta da fuori di Schone e sul tentativo di tap-in di Pinamonti. Al 13′ Nicola si gioca i primi cambi: dentro l’esperienza di Pandev e Criscito, che rilevano rispettivamente Sanabria e Barreca. Ma è il Toro a trovare il raddoppio, chiudendo la partita con un grandissimo destro a giro dal limite di Lukic dopo un’azione di sfondamento di Belotti. A mettere la parola fine al match è proprio il Gallo, che trova il settimo gol consecutivo a coronamento di una partita straordinaria. Il centravanti granata è bravo ad avventarsi su un retropassaggio sbagliato di Pandev e fa partire un sinistro dal limite che va ad infilarsi sotto l’incrocio dei pali.
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L'Inter risponde presente alla chiamata per la missione secondo posto in solitaria, superando in maniera agevole la Spal con un rotondo 4-0 esterno e si piazza a 71 punti. Partita che vede i nerazzurri tenere bene il pallino del gioco e un Handanovic pressoché inoperoso. Dopo un palo di Brozovic e la traversa di Petagna, la partita viene sbloccata da Candreva che capitalizza al meglio l’assist di Sanchez dopo una ripartenza corale molto bella. Sul finale di tempo contatto dubbio tra Strefezza e Handanovic che l'arbitro Giua non punisce probabilmente non ritenendo l'esterno spallino con la disponibilità della sfera. Poi nella ripresa l’Inter mette definitivamente a posto la questione con i gol di Biraghi, dello stesso Sanchez e di Gagliardini, nel mezzo tante altre azioni importanti. La Spal cerca con coraggio il gol della bandiera con il volenteroso Petagna, ma deve soccombere e vedere ormai svanire le residue speranze salvezza. L’Inter, invece, blinda la qualificazione alla Champions League e arriva a -6 dalla Juventus capolista.
Molto bene Candreva e Sanchez, Ranocchia controlla bene, Biraghi nella ripresa aggredisce gli spazi come vuole Conte, Lautaro si sbatte ma gli manca il guizzo. Per la squadra di Gigi Di Biagio, Petagna è il migliore con Strefezza, male la difesa che concede ampi spazi nel secondo tempo, anche Letica spesso incerto in uscita.
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