Si chiude con la vittoria dell’Atalanta il primo match della 37esima giornata di Serie A contro il Parma. Il primo tempo non sorride alla Dea, con Palomino costretto a uscire dal campo alla mezz’ora per un problema muscolare. Per i ducali ci pensa il solito funambolico Kulusevski a sbloccare il risultato al minuto 43: il tap-in vincente del centrocampista, dopo un rimpallo favorevole completa l’ottima azione individuale sulla trequarti di Gervinho.
Nel secondo tempo Gasperini rivoluziona la squadra in difesa e la partita dell’Atalanta cambia radicalmente: il neo entrato Malinovskyj trova il gol del pareggio su calcio di punizione al minuto 70, riuscendo a beffare la barriera del Parma che si apre colpevolmente nell'occasione Al minuto 84, poi, Gomez completa la rimonta della Dea con uno splendido mancino dal limite dell'area.
Nella Parma buona prova da falso nove per Caprari, Bruno Alves bene in difesa, Kulusevski trova spunti e giocate da campione. Male Zapata e Pasalic in attacco per la squadra nerazzurra, Malinovskyi si prende la scena, Muriel entra bene, Gomez sempre decisivo quando serve, Gosens si abbbassa in difesa ma nel finale sfiora in contropiede il suo decimo gol stagionale.
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L’Inter in serata supera il Napoli di Gattuso col punteggio di 2-0 in una partita godibile, giocata bene e a viso aperto da entrambe le squadre, con i nerazzurri che partono meglio trovando la rete del vantaggio con D’Ambrosio dopo 11 minuti su assist di Biraghi. Poi, dopo qualche occasione pericolosa per gli azzurri in cui Handanovic è sempre un baluardo, la ripresa vede ritmi comunque alti nonostante il gran caldo, con l'Inter che mette il sigillo al 74' con il goiello dalla distanza del subentrato Lautaro Martinez che prende palla, si invola in avanti e trova una conclusione magistrale dal limite che non lascia scampo ad Meret. Inter di nuovo seconda, decisiva l'ultima sfida di Bergamo contro l'Atalanta.
Bene oltre al già citato Handanovic, Bastoni convince in impostazione e D'Ambrosio che si inserisce spesso, Candreva spento, Lukaku prezioso con le sponde, Lautaro risponde sul campo, Borja Valero diligente. Sempre sul pezzo Zielinski e Insigne, non da meno Elmas che ci prova da ogni posizione, Politano cala alla distanza, impalpabile Milik.
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