Il Bologna di Mihajlovic, dopo un primo tempo da incubo a Crotone, si svegllia e raddrizza la partita nella ripresa, con il 2 a 0 maturato nel primo tempo ribaltato nella seconda metà di gara: prima Messias e poi Simy, su rigore, rischiano di fare passare un brutto pomeriggio alla squadra emiliana, che entra in campo, dopo l’intervallo, con un piglio diverso, trovando prima il pareggio grazie ai gol di Soumaoro e di Schouten, e poi piazzando la zampata decisiva con Skov Olsen. La partita che nel secondo tempo diventa aperta ad ogni soluzione con le squadre che si allungano, il Crotone rischia il nuovo sorpasso ma la botta di Messias viene stoppata da Skorupski che si salva sulla successiva conclusione dal limite di Vulic. E sul fronte opposto Skov Olsen che prima si divora il tris poi lo confeziona raccogliendo una respinta laterale e di Cordaz. Il Crotone non molla e in pieno recupero trova anche il pari con Riviere, pescato però in fuorigioco. Crotone a tratti anche bello e sfacciato, ma tremendamente fragile. I 70 gol incassati dai calabresi tra l'altro lo dimostrano abbondantemente.
Cagliari pericoloso già al 2 al "Picco" di La Spezia, ma la conclusione di Joao Pedro viene respinta da Zoet. Lo stesso Joao Pedro ci riprova al 13', conclusione che si spegne di poco sul fondo. Col passare dei minuti, il Cagliari si spegne e lo Spezia acquista sempre più il pallino del gioco, ma nonostante ciò il Cagliari sfiora nuovamente il gol con Pavoletti: incornata a centro area che si spegne di poco alta sopra la traversa. Al 39' sono pericolosi i padroni di casa, Piccoli calcia dal limite, ma il pallone termina a lato. Prima frazione che si chiude a reti inviolate.
Spezia che si rende sempre più pericoloso in avvio di ripresa, e al 49' sblocca il match: traversone dalla destra di Gyasi e stacco aereo di Piccoli che supera l'incolpevole Cragno e porta avanti i padroni di casa. I rossoblu provano a reagire, al 66' Lykogiannis costringe Zoet alla respinta con i pugni sul piazzato dal limite, mentre un minuto dopo Semplici getta nella mischia Simeone e Gaston Pereiro per Pavoletti e lo stesso Lykogiannis. Italiano risponde con il bomber Nzola per il marcatore di giornata Piccoli. Cambi che sembrano ravvivare il Cagliari che sfiora il pari proprio con Pereiro al 73', pallone rasoterra dalla terza e piattone di prima intenzione da centro area, respinto con il piede da Zoet.
Ma, all'80', ecco la seconda doccia fredda: traversone dalla sinistra da parte di Bastoni e conclusione sporca da parte di Maggiore che assume una traiettoria strana, di controbalzo, e si infila sul palo lontano per il 2-0 dello Spezia. Semplici getta immediatamente nella mischia Cerri per Duncan. Il Cagliari, punto nell'orgoglio, la riapre all'84': è proprio Pereiro a sfruttare una torre di Rugani sugli sviluppi di un corner e ad insaccare con il mancino sotto la traversa, la rete del 2-1. Forcing finale rossoblu che all'88' si vedono annullare una rete di Nandez per offside, ma che trovano il pareggio in pieno recupero con Joao Pedro, che in mischia, insacca la rete del 2-2 al 93'. Peccato che il VAR annulli la rete del brasiliano per fuorigioco. Allo scadere Farias sfiora il 3-1, ma Cragno dice no. Spezia che torna a vincere, per i sardi un duro colpo ai sogni salvezza.
COMMENTA