Arrivati tra clamore e attesa per le loro gesta (alcuni già conosciuti al nostro campionato), si sono rivelati dei veri e propri flop stagionali. In particolar modo stiamo parlando dell'attaccante kossovaro della Lazio Muriqi. Atterrato in quel di Roma nel mercato estivo, sembrava dovesse essere il partner ideale di Ciro Immobile, ma tra adattamento, infortuni e covid è rimasto un oggetto misterioso, deludendo e non poco, sia la pizza biancoceleste, che i fantallenatori che lo avevano acquistato in sede d'asta, aspettandosi un craque a basso costo.
Dalla Capitale d'Italia, ci spostiamo al nord, precisamente a milanello, dove nella finestra del mercato invernale è arrivato a milanello Mario Mandzukic, per completare e dare man forte all'attacco rossonero del Milan. Dopo un periodo di allenamenti mirati, alla ricerca della miglior condizione, SuperMario, alla prima occasione in campo, si è subito fermato per un problema muscolare, da lì un periodo, abbastanza lungo, rientrando solo nella trasferta di Bergamo che è valsa la qualificazione Champions al Diavolo.
Ricci e Pulgar, il bluff estivo di due rigoristi mancati
Da Milano alla Liguria, sponda Sampdoria, dove nel mercato invernale si è presentato Ernesto Torregrossa ( gran protagonista nella precedente stagione con la maglia del Brescia). Chiamato a dar fiato a Quagliarella, Torregrossa si presenta bene,anzi benissimo, andando subito a segno appena chiamato in causa (da subentarto). Il presidente Ferrero già gongolava, i fantallanetatori che l'avevano acquistato pure, ma l'attaccante proveniente dal Brescia delude e non poco successivamente, costretto a fermarsi a lungo ai box per problemi fisici. Il ritorno in campo non è stato dei migliori e di quelli sperati.
Come ultima analisi, ci siamo riservati forse il flop più insperato e l'attaccante più appetito in sede d'asta di riparazione invernale. Facendo visita agli scaligeri dell' Hellas Verona, alla corte di Juric sbarca Nikola Kalinic, grande conoscitore del nostro calcio, avendo indossato le maglie di Fiorentina (in viola le migliori stagioni "italiane") e Roma (sostituto di Dzeko, non deludendo le aspettative). Tra i quattro, come detto, è stato sicuramente il più abito per migliorare il proprio fanta-attacco, convinti di poter acquistare almeno 10-12 gol. Dopo un periodo di adattamento agli schemi del tecnico gialloblù, Kalinic viene chiamato in causa deludendo tutte le aspettative. Si presenta opaco e fuori condizione, poco lucido sotto porta e soprattutto deve far fronte a due infortuni, di natura muscolare, che lo tengono fuori complessivamente per un mese e mezzo e forse più. Ora, nel finale di stagione però, sembra aver ritrovato la migliore condizione, tant'è che è stato preferito a Lasagna partendo da titolare.
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