Il primo tempo al Picco si gioca a ritmi bassi, con lo Spezia più quadrato e un Milan affidato ale giocate di Hernandez. Si va al riposo sullo 0-0. Al rientro in campo, nel Milan Rebic e Giroud lasciano il posto a Leao e Pellegri. Ma è Daniel Maldini, figlio d'arte all'esordio da titolare, a portare in vantaggio il Milan. Cross da destra di Kalulu, Maldini prende il tempo per lo stacco di testa: gli esce un colpo potente ma centrale, Zoet sembra sorpreso
Lo Spezia non si arrende, rischia qualcosa ma all'80' trova il pareggio con Verde. Discesa di Bastoni sulla sinistra, il cross attraversa l'area e sfila via. Verde salta Hernandez e calcia di sinistro: deviazione involontaria di Tonali che spiazza Maignan. Ma il Milan si riporta avanti all'87' con Diaz, appena entrato al posto di Kessie. Stupenda giocata di Saelemaekers che tiene palla in mezzo a tre difensori e poi serve Diaz, solo in area piccola: il 10 anticipa anche Calabria e batte Zoet firma i tre punti per il Diavolo.
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Inter e Atalanta chiudono sul 2-2 un match incredibile, dove le due squadre danno vita ad una gara accesa con tanti episodi da moviola. Lautaro Martinez al 5' sembra aprire un'altra bella serata per la squadra di Simone Inzaghi, che però dopo il gol fatto si perde clamorosamente dando troppo campo agli avversari, che puniscono inesorabilmente con Malinovskyi prima (bolide dalla distanza) e Rafael Toloi, in tap-in su respinta di Handanovic. Nella ripresa, scatta meglio dai blocchi la Dea ma poi è l'Inter a riprendere le redini del discorso, trovando il meritato pari con Edin Dzeko bravo a piombare sulla respinta di Musso dopo il tiro in diagonale di Dimarco. Nei minuti finali succede di tutto: Dimarco sbaglia un calcio di rigore (mani di Demiral) mandando la palla sulla traversa, pochi istanti dopo Piccoli trova la rete che gela San Siro ma il Var ferma tutto ravvisando un pallone uscito dal campo a inizio azione. Dopo 6' di recupero Maresca chiude una gara davvero spettacolare.
Verona subito in rete all'inizio del primo tempo con Simeone (testa su assist di Faraoni) e all'inizio del secondo con Barak (rigore guadagnato sempre da Simeone). Poi succede l'impossibile al marassi tra Genoa e Verona. con Lasagna fallisce l'occasione del 3-0, Sirigu salva su Barak e si scatena il Genoa: Criscito trasforma un rigore (ingenuo fallo di mano di Dawidowicz), poi Destro prima di testa e poi in contropiede la ribalta. Tutto in dieci minuti. Sembra finita, ma al primo minuto di recupero Kalinic insacca di testa un preciso cross di Casale firma un 3-3 pirotecnico. E Montipò evita la beffa all'ultimo secondo.Gialloblù e rossoblù salgono appaiate a cinque punti, terzo risultato utile in altrettante gare con Tudor-
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