La domenica della 28.a giornata di Serie A si è aperta a Marassi con il lunch match che ha visto il sesto pareggio consecutivo per il Genoa, fermato dall'Empoli di Andreazzoli. La formazione di Blessin va vicinissima al gol per tre volte: nel primo tempo Asslani salva sulla linea di porta su Ostigard. In altre due occasioni è Vicario a salvare in maniera decisiva su Portanova.
Il Sassuolo espugna Venezia (1-4) grazie a tre rigori (doppietta di Berardi e gol di Scamacca dagli 11 metri) in una gara costellata da episodi arbitrali che hanno fatto infuriare i padroni di casa: gli arancioneroverdi pagano l'ennesimo pessimo approccio (Raspadori in rete dopo due minuti) senza riuscire ad invertire l'andamento (annullati i gol di Fiordilino e Nsame per fuorigioco, rigore sbagliato nel finale da Aramu che si fa ipnotizzare da Consigli).
Finisce a reti bianche la partita al Dall'Ara tra Bologna e Torino con un punto a testa che può accontentare entrambe le compagini. In una gara in cui ha regnato sovrano l'equilibrio, gli ospiti creano maggiori chance da reti (palo di Brekalo) senza tuttavia trovare la lucidità necessaria per sbloccare il risultato. Il Bologna, che ringrazia Skorupski per due parate eccezionali nel primo tempo, ottiene il terzo risultato utile consecutivo e muove ancora la classifica. il Torino rimanda l'appuntamento con la vittoria.
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La Fiorentina di Italiano non va oltre l'1-1 contro il coriaceo Verona di Tudor. I viola, soprattutto, nella ripresa, provano a vincerla, ma a tratti subiscono la maggiore brillantezza degli scaligeri e, alla fine, il pareggio è giusto.Tra i viola deludono gli esterni scelti da Italiano (Ikoné e Saponara), Evidentemente la fatica e la delusione del ko in Coppa Italia con la Juve, ancora non è digerito. La difesa tiene, ma sbanda in un paio di occasioni. In attacco Piatek non entusiasma, ma butta dentro la prima palla che gli capita da bomber vero. Poi Milenkovic regala il rigore del pari con un fallo evidente su Lasagna. I cambi di Italiano nella ripresa danno più mordente alla squadra, ma non arriva il secondo gol e il pari è realtà.
Seconda vittoria consecutiva e quattordicesimo risultato utile di fila in campionato per la Juve di Allegri che batte lo Spezia 1-0 ed è quarto a +6 su Roma e Atalanta (che ha una partita in meno). Decide una rete di Morata nel primo tempo su assist di Locatelli. Spezia insidioso nella ripresa, ma Thiago Motta non riesce ad evitare il quarto ko di fila: è sempre +4 sulla zona retrocessione (anche se il Venezia ha una gara in meno).
Una zampata di Giroud su un tiro tentato da Calabria permette al Milan di espugnare (0-1) il Maradona e riportarsi in vetta alla classifica. Gara tattica e nervosa per larghi tratti, gli azzurri hanno faticato a rendersi incisivi, Theo Hernandez e Saelemaekers nel finale hanno sfiorato il raddoppio in contropiede.
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