Milan campione: Leao e Tonali esplodono, scoperte Maignan e Kalulu, Kessie in calo

Rafael Leao in questa stagione è sicuramente uno dei rossoneri che più si è contraddistinto in positivo. A conferma di ciò ci sono i numeri. A una partita dal termine della stagione, il portoghese ha messo a segno 14 gol e fornito 9 assist vincenti ai compagni. Il classe ’99 ha giocato 41 partite stagionali, risultando incisivo – con almeno un gol o un assist – in 20 di questi match. In pratica Leao aiuta il Milan a vincere con una giocata vincente la metà delle partite in cui scende in campo. Ciò che manca al numero 17 del Diavolo è una doppietta. In questa stagione infatti, Leao quando ha segnato, non è mai riuscito a trovare la marcatura multipla.

 

UN MURO DIFENSIVO E IL CAMBIO DI PASSO A CENTROCAMPO

Maignan lo scorso anno è stato la saracinesca del Lille che sorprendentemente si aggiudicò la Ligue 1, nonostante lo strapotere del PSG. In questa stagione si è confermato a grandissimi livelli con il Milan, in qualche modo considerato in Italia una sorta di outsider ad inizio anno. A livello individuale parlano i numeri ed i dati:  è impressionante la percentuale di parate effettuate dal portiere rossonero. Oltre il 78,5% di interventi riusciti per Maignan, che in tutto il campionato si è esibito in almeno 22 interventi decisivi ai fini del risultato, proprio come quello i su Cabral fondalmentale nella corsa scudetto. Ad oggi non c’è più nessun tifoso rossonero che rimpiange ancora la partenza di Donnarumma verso Parigi a costo zero. Un plauso va fatto a Maldini e Massara, i due dirigenti del Milan che hanno rimpiazzato il classe ’99 nel giro di pochi giorni chiudendo per Maignan. Le parate e la grinta di “Magic Mike” è il simbolo di una squadra che vuole tornare a vincere. 16 clean in sheet in campionato per il portiere del Milan, sui 17 complessivi dei rossoneri.

 

Era il 1 dicembre e Simon Kjaer gioca l'ultima partita stagionale con la maglia rossonera. Per il centrale danese la stagione finisce in anticipo a causa della rottura del legamento crociato. Tutto portava a pensare che il Milan avrebbe resistito per un mese e sarebbe tornato sul mercato nella sessione invernale per acquistare un difensore centrale. Pioli, in emergenza, lancia Pierre Kalulu per sopperire alle assenze. Ad oggi sono passati quasi sei mesi e il giovane difensore francese ha stupito tutti. Il numero 20 rossonero si è conquistato un ruolo da titolare in coppia con Tomori e insieme guidano la linea difensiva rossonera.



Milan campione: Leao e Tonali esplodono, scoperte Maignan e Kalulu, Kessie in calo

 

Cinque – di cui quattro in trasferta – le reti stagionali di Sandro Tonali, anche lui riferimento fondamentale del centrocampo rossonero. Il lodigiano, grandissimo protagonista degli ultimi due successi fuori casa del Milan a Roma e a Verona, è il rossonero più presente (35 partite, come Saelemaekers) in questo campionato ed è anche leader di squadra per passaggi nella metà campo offensiva.

 

Freddezza e gol pesanti, i numeri della stagione di Calhanoglu

 

Kessié, in occasione di Sassuolo-Milan, ha giocato la sua partita numero 223 con la casacca del Diavolo prima della partenza verso Barcellona: la sua annata non è stata stellare come quella passata, ma per mister Stefano Pioli, quando è stato bene, è rimasto un intoccabile. Le sue prestazioni, tanto da mediano quanto da trequartista/incursore hanno fatto la differenza. Anche quando ha giocato da mediano basso davanti la difesa ha fatto bene.


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