La 27.a giornata del campionato di Serie A è andata in archivio e noi siamo pronti con i nostri top e flop.
In porta il migliore è Rui Patricio che, nonostante la sconfitta nel derby, ha offerto una prestazione che ha permesso di rendere il passivo meno pesante.
In difesa continuano le grandi prestazioni di Carlos Augusto sempre più ricercato dalle grandi. Faraoni ritorna al goal anche se inutile ai fini del risultato e chiudiamo la difesa con Ehizibue che sta dimostrando grandi miglioramenti e contro il Milan ha disputato una super partita.
A centrocampo non può che finire tra i migliori colui che ha deciso il derby della capitale, ovvero Zaccagni e colui che ha deciso il derby d'Italia ovvero Kostic. Infine completiamo il centrocampo con le grandi prestazioni di De Roon e Pereyra.
In attacco si scatena Gabbiadini che con la sua doppietta riaccende le speranze dei blucerchiati. E gli ultimi due posti sono ormai prenotati dal duo napoletano che è anche superfluo commentare: Osimhen e Kvaratskhelia . CHAPEAU!
Passiamo ai peggiori di giornata e tra i pali troviamo Milinkovic Savic. Il portiere ha avuto l'unica colpa di trovarsi di fronte l'armata Napoli senza armi per fronteggiarla. VITTIMA SACRIFICALE!
In difesa si è presentato il problema dei cartellini rossi: quello di Ibanez ha probabilmente compromesso il derby della Roma. Diversa la situazione del rosso a D'Ambrosio che con uno scatto di nervi (forse comprensibile) si fa espellere. Chiudiamo la retroguardia con Gallo che con il suo autogoal condanna il Lecce alla sconfitta.
A centrocampo abbiamo un Brozovic che non ha ritrovato la sua forma migliore, accompagnato da Paredes che in forma non lo è mai stato da quando è in Italia. E chiudiamo la mediana con Cristante e Pickel che hanno reso molto al di sotto delle aspettative.
In attacco male Nzola che ci aveva abituato a prestazioni di ben altro livello, così come il suo compagno Gyasi. Chiudiamo con Lautaro Martinez che si è mostrato molto nervoso ed inconcludente.
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