Il Bologna parte fortissimo al Dall'Ara nei primi 15 minuti e sigla due reti con Posch e Moro, entrambi da fuori area. Nonostante ciò, l'Udinese resta in partita e attacca per buona parte del primo tempo, mettendo a segno 11 tiri verso la porta. Nella ripresa il Bologna, però, chiude subito il match grazie a Barrow, che trasforma un rigore in movimento su assist di Moro. L'Udinese perde fiducia e fatica a ritrovare equilibrio, mentre i rossoblù gestiscono senza troppi patemi fino al fischio finale. Il Bologna sale in ottava posizione superando proprio l'Udinese e agganciando la Fiorentina a quota 40 punti.
La Lazio batte il Monza con un gol per tempo (0-2). Sono proprio i biancocelesti a partire meglio nella prima frazione, trovando la rete del vantaggio al 13' con Pedro: Zaccagni scappa sulla sinistra e cerca uno scarico che, allungato involontariamente da Rovella, finisce nella zona dello spagnolo, il quale sorprende la difesa di casa e batte Di Gregorio sul secondo palo. Il Monza reagisce con Sensi, che scheggia il palo di testa su cross di Ciurria, e al 33' non sfrutta la più grande occasione della sua partita: Ciurria crossa di prima per Petagna, che colpisce a botta sicura di testa, ma trova una grande risposta di Provedel. Al 56', Milinkovic-Savic segna la rete del definitivo 2-0 con uno splendido calcio di punizione a giro dal limite.
Finisce 1-1 la sfida salvezza del Picco tra Spezia e Salernitana. Nel tentativo di anticipare Piatek, al 43’, Caldara realizza un autogol e sblocca la partita. I liguri pareggiano al 70’ con una rete in pallonetto di Shomurodov (erroraccio di Pirola) che porta lo Spezia a quota 25 punti, a meno tre dalla squadra di Sousa, a quota 28
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Torna a vincere la Roma di Josè Mourinho dopo le due sconfitte consecutive contro Sassuolo e Lazio. I giallorossi regolano la Sampdoria (3-0) nella ripresa grazie ai gol di Wijnaldum, Dybala ed El Shaarawy. L’espulsione di Murillo ad inizio del secondo tempo ha cambiato una partita che aveva visto i padroni di casa comunque molto pericolosi anche nei primi 45 minuti della sfida. Lo Special One ha agganciato l’Inter in quarta posizione a quota 50.
Un Milan trasformato vince per 4-0 al Maradona. Una vittoria roboante frutto di una prestazione molto attenta e aggressiva. Nel primo tempo in rete Leao e Diaz, nella ripresa, quando il Napoli inizia a creare apprensione alla retroguardia rossonera, ancora il portoghese con un gran gol all'incrocio e infine Saelemaekers, con uan serpentina fenomenale, chiudono la gara. Vittoria che rilancia il Milan in zona Champions e lo porta a 51 punti al terzo posto a +1 sull'Inter. Il Napoli rimane a 71 lunghezze ma con un ampio margine, +16, sul secondo posto ora occupato dalla Lazio.
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