Terza vittoria consecutiva per l'Inter di Simone Inzaghi, che ieri ha schiantato il Verona al "Bentegodi" con un netto 0-6. Passo avanti importante per i nerazzurri, che adesso occupano il quarto posto in solitaria con 60 punti, impegnati nella rincorsa alla qualificazione in Champions League. In Europa altro grande percorso per Lautaro Martinez e compagni, che hanno conquistato la semifinale dove incontreranno i "cugini" del Milan la prossima settimana.
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La formazione e i punti fermi del tecnico ex Lazio sono cambiati dall'inizio della stagione ad ora, nel momento più importante dell'anno. Due calciatori in particolare, partiti in sordina ad agosto, sono man mano divenute delle colonne per Inzaghi. Si tratta di Matteo Darmian, gregario di fiducia della compagine nerazzurra già dai tempi dello scudetto, e Francesco Acerbi. Quest'ultimo, arrivato in estate dalla Lazio, è partito ovviamente dietro nelle gerarchie dei titolari, che inizialmente erano Bastoni, Skriniar e De Vrij. Ventisette presenze finora per l'ex Sassuolo, che ha fin dai primi mesi scalzato la concorrenza dell'olandese e, complice l'infortunio e le vicissitudini societarie dello sloveno, conquistato i galloni di titolari. Prestazioni importanti in campionato ed europa, nonostante l'età di trentacinque anni e la limitata esperienza europea.
Capitolo Darmian. L'ex Palermo è sempre stato la "prima riserva" dell'Inter, da Conte a Inzaghi. Quest'anno è già a quota ventisei presenze, utile in ogni zona del campo per la sua duttilità, da centrale o da esterno destro o sinistro. Anche per lui a inizio anno concorrenza spietata: Gosens, Dumfries, Dimarco oltre ai centrali puri. Matteo è riuscito però a ritagliarsi il suo spazio, siglando un gol e due assist finora, riconfermandosi per l'ennesimo anno consecutivo come uno dei calciatori concretamente più utili e continui della rosa dell'Inter.
Ecco le statistiche dei due calciatori nerazzurri: Francesco Acerbi - Matteo Darmian
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