Cessioni Verona, i rischi e le ansie per il fantacalcio

Terzultimo dopo le prime diciannove gare, l'Hellas Verona ha concluso il suo girone di andata con più bassi che alti. Inizio con barlumi positivi, poi la discesa coincisa con la risalita delle squadre che all'inizio si trovavano nei bassifondi. La società ha deciso di continuare a dar fiducia al tecnico Marco Baroni, con cui ha iniziato la stagione. Il patron Maurizio Setti però potrebbe optare per una rivoluzione nel mercato di gennaio, con cessioni di spicco anche di calciatori che stanno rendendo secondo le aspettative. 

Dopo la cessione di Hongla al Granada per 2.7 milioni, tra i papabili a lasciare il Veneto ci sono Ngonge, Faraoni e Doig. Tre dei migliori calciatori finora per il tecnico ex Lecce. Il primo capocannoniere della squadra con cinque reti e pupillo low cost dei fantallenatori potrebbe restare comunque in Serie A: sul centravanti c'è l'interesse forte di Bologna e Fiorentina ma non solo, l'opzione estera - Aston Villa - è alla porta. Nulla di sicuro, difficile che il Verona scelga di privarsi del suo bomber in un momento così complicato. Lo storico capitano invece, Faraoni, potrebbe percorrere lo "stivale" direzione Salerno, ma su di lui c'è anche l'ipotesi Fiorentina. Sirene francesi infine per Josh Doig, con il Marsiglia che ha chiesto informazioni sul laterale sinistro.

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Per il fantacalcio i problemi non riguarderebbero solamente le eventuali cessioni all'estero, poichè i tre sopracitati sono titolari imprescindibili di Baroni. Altrove, specie in compagini in cui esiste già una forte concorrenza come la Viola, potrebbero perdere la titolarità e l'appeal - già non alle stelle - al fantacalcio. Il calciomercato nasconde sempre insidie e colpi di scena fino al gong finale, l'ultima parola al 31 gennaio.


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