Il cambio di allenatore in casa Lazio sembra aver portato i frutti sperati. Tudor parte con la vittoria allo scadere sulla Juve e rilancia i biancocelesti per le posizioni che contano.
Oltre al grande risultato ottenuto, i cambiamenti apportati da Tudor sembrano diversi: innanzitutto la squdra è apparsa da subito molto aggressiva con un pressing asfissiante a tutto campo, per poi passare in fase di possesso ad un palleggio continuo nella metà campo avversaria. Certo, sono stati diversi i momenti in cui la Lazio è andata in difficoltà, ma il lavoro di Tudor è solo all'inizio.
I cambiamenti apportati riguardano anche gli uomini in campo: innanzitutto ha fatto clamore l'esclusione dai titolari di Guendouzi (poi entrato ed autore dell'assist decisivo) al suo posto ha giocato Kamada che sembrava ormai ai margini. La sensazione è che i due si alterneranno con Kamada che potrà dire la sua, regalanda da qui a fine stagione diversi bonus.
L'altra esclusione importante è stata quella di Immobile (anche lui subentrato ma poco incisivo) lasciando il posto a Castellanos. Quest'ultimo sembra venga preferito dal neo allenatore e contro la Juve ha avuto diverse occasioni per sbloccare la partita. La sensazione è che da qui a fine stagione possa aumentare sensibilmente il bottino di gol.
Altra novità (non troppo) è quella riguardante Felipe Anderson. A tal proposito è più una considerazione riguardo la posizione: parte sempre da esterno, ma sembra molto libero di svariare e di agire quasi da trequartista in alcuni momenti. Infatti sono stati diversi gli assist forniti ai compagni. Le sue statistiche sono sempre ottime, ma ovviamente con Tudor potranno ulteriormente migliorare.
Il lavoro di Tudor è ancora agli inizi, ma già si vedono alcuni accorgimenti importanti. Se l'inizio è stato questo, i tifosi della Lazio possono guardare al futuro con più positività.
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