La 31.a giornata del nostro campionato si è conclusa e torniamo a parlare di top e flop. Tra i migliori in porta si rivede Turati che con una parata mostruosa allo scadere permette al Frosinone si ottenere un punto molto prezioso. In difesa arriva il primo gol in campionato di Augello, tra l'altro gol pesantissimo che permette al Cagliari di continuare a sognare la salvezza.
Altro gol pesante è quello di Gatti: in un partita che si era complicata, è proprio lui a sbloccarla ed a far respirare la Juventus. Infine l'altra grande prestazione è di Mancini: il gol che permette alla Roma di vincere il derby dice tutto.
A centrocampo partiamo dalla partita Monza-Napoli: è stata il festival dei super gol ed i migliori anche in questo senso sono stati Zielinski e Colpani (anche se una citazione la merita anche Politano). Concludono la mediana Cancellieri e Bajrami a segno entrambi in questa giornata.
In attacco Zapata sta facendo cose incredibili, ma la sua doppietta non basta al Torino. Cambiaghi trova il gol (e che gol!) e prova a tirar fuori l'Empoli da una lotta salvezza sempre più pericolosa. Chiudiamo i top con Pulisic che realizza un gran gol e nonostante il cambio di ruolo si dimostra essere decisivo.
Tra i peggiori ci finisce il portiere del Lecce Falcone che poco ha potuto contro lo strapotere offensivo del Milan. In difesa, brutta partita quella di Romagnoli che nel derby non ha sfoderato una delle sue migliori prestazioni. Male anche Toloi e Caldirola.
A centrocampo non ha brillato Saelemaekers autore di un intervento pericolosissimo che meritava l'espulsione, ma graziato dall'arbitro (Motta se ne accorge e lo sostituisce). Anche Blin non incide ma di fronte aveva un Milan in gran forma. Sassuolo e Verona faticano molto e lo si vede nelle prestazioni di Racic e Duda.
In attacco partiamo da Ikwuemesi: a sorpresa messo in campo non ha dato le risposte che ci si aspettava. Prestazione di Krstovic penalizzata dal rosso ricevuto, che ha lasciato la sua squadra in dieci uomini.
Infine, chiudiamo i nostri flop con la più grande delusione (di tutto il campionato possiamo dire) ovvero Immobile. Vederlo giocare quest'anno ci da l'impressione di vedere solo un lontano parente del vero Ciro e forse siamo gunti ai titoli di coda.
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