Paolo Vanoli ha firmato con il Torino un contratto biennale, con opzione per il terzo anno, da un milione più bonus a stagione. Con il presidente Cairo ha già cominciato a buttare giù le sue idee per la nuova rosa. Partirà da una base con la difesa a tre, dando così continuità al triennio con Ivan Juric alla guida, e in attacco si potrà cambiare passando all'occorenza dal 3-4-3 al 3-5-2. Negli anni sia a Mosca che a Venezia, Vanoli ha dimostrato di non intestardirsi su un solo modulo ma di saper cambiare anche a gara in corso per non dare punti di riferimento agli avversari. Vediamo in dettaglio la possibile rosa di Vanoli.
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Il portiere rimarrà Milinkovic Savic mentre in difesa bisogna capire da chi sarà composta. Djidji e Rodriguez sono a fine contratto e andranno via così come Lovato che non verrà riscattato. Tameze invece aspetterà di vedere dove finirà Juric per seguirlo. Restano Sazonov, Schuurs che pero è ancora alle prese con la riabilitazione, Buongiorno in attesa di un'offerta irrinunciabile e il neo acquisto Masina. A Vanoli servono almeno tre rinforzi nel pacchetto arretrato. Per Luperto dell’Empoli, il Torino deve battere la concorrenza del Cagliari che deve sostituire Dossena ormai in partenza. Anche la fascia mancina verrà rivoluzionata, con Vojvoda e Lazaro che non hanno convinto. I nomi sulla lista sono da Wijndal dell’Ajax, Welington del San Paolo, Wolfe dell’Az Alkmaar e Doig del Sassuolo.
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A destra, invece, il nuovo allenatore vorrebbe poter contare su Bellanova, nonostante il pressing della Roma. Ilic può finire sul mercato in caso di offerta pari all’investimento, intorno ai 15 milioni, mentre Ricci e Gineitis per ora partono tra i titolari. In attacco Zapata è l'unica certezza. Andranno via Sanabria, Pellegri, Okereke che tornerà alla Cremonese. I primi due hanno mercato in Serie A e il Toro cercherà di sostituirli. Il nome più caldo potrebbe essere Andrea Pinamonti in uscita dal Sassuolo. Vanoli avrà un difficile compito di mettere insieme una rosa competitiva. Attendiamo l'inizio del calciomercato per sapere qualcosa di più preciso sui possibili arrivi.
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