in questa sessione di mercato c'è chi si è mosso con largo anticipo come l'Inter che ha acquistato Zielinski già ad Aprile e chi come l'Atalanta che ha piazzato colpi last minute come Cuadrado. In entrambi i casi si tratta di nomi importanti.
Partiamo dal Colombiano, reduce da diversi infortuni che soprattutto nell'ultima stagione con la maglia dell'Inter lo hanno tenuto sempre lontano dai campi da gioco. Quest'anno con la maglia dell'Atalanta sta ancora cercando la migliore condizione avendo saltato la preparazione, ma ha esordito bene contro l'Arsenal in Champions e nell'ultima partita contro Il como è entrato nella mezz'ora finale ma senza incidere.
Le qualità di Cuadrado non sono in discussione, piuttosto la sua tenuta fisica visto che è da sempre propenso ad infortuni vari e ad incidere maggiormente c'è l'età.
Per quanto riguarda Zielinski, l'Inter ha piazzato il colpo a zero rinforzandosi non poco a centrocampo. Fino ad ora è stato impiegato poco, soprattutto a causa dell'infortunio che quest'anno lo ha tenuto fuori per due settimane.
Lo abbiamo visto scendere in campo negli ultimi 34 minuti contro il Monza, senza riuscire ad incidere: Stessa cosa successa nel derby contro il Milan, quando a 16 minuti dalla fine entra in campo, ma non riesce mai a trovare la posizione giusta per poter cambiare marcia.
L'unica sua partita dove ha lasciato vedere grandi cose è stata in Champion contro il Manchester City, dove è partito titolare e per 66 minuti ha dimostrato tutte le sue qualità, sovrastando a tratti il centrocampo degli inglesi.
Nel corso della stagione probabilmente, anche per le tante partite, Zielinski avrà modo di avere le sue occasioni e di esprimere le sue qualità. Stessa cosa potrebbe essere per Cuadrado, ma in questo caso c'è la variabile della tenuta fisica che lascia dei punti interrogativi enormi.
Zielinski in panchina è sprecato