La prima parte della stagione ha già offerto un mix di gioie e delusioni per i fantallenatori.
Scommesse vinte
1. Retegui (Atalanta)
Sbarcato a Bergamo con molte aspettative, l’attaccante argentino si è confermato una garanzia. Non solo gol ma anche rigori trasformati lo rendono uno dei top scorer del campionato, ripagando con interessi chi ha puntato su di lui. Un aspetto fondamentale del successo di Retegui è stato il suo immediato adattamento al gioco di Gasperini. A differenza del suo predecessore Zapata, che ha trovato la forma solo da dicembre in poi, Mateo ha iniziato a segnare dalla prima giornata e non si è mai fermato. Il mese di ottobre è stato il trampolino di lancio per Retegui. Con 6 gol e 3 assist in partite chiave contro squadre come Genoa e Monza. Novembre ha consolidato il suo stato di forma, con un gol contro il Napoli e la solita presenza determinante in campo.
2. Kone (Roma)
Nel caos di una Roma altalenante, Kone è stato una delle poche note positive. Con corsa, quantità e bonus inaspettati, il centrocampista è ormai un punto fermo, guadagnandosi anche ottimi voti al Fantacalcio. Nella nuova Roma targata Claudio Ranieri c’è una casella già riempita nell’undici anti Napoli: è quella a centrocampo dove agirà Koné, Il francese ha impressionato durante Italia-Francia di Nations League, giocando una partita al limite della perfezione per intensità, qualità e intelligenza tattica.
3. Nuno Tavares (Lazio)
L’esterno portoghese è una sorpresa assoluta. Spesso decisivo sulla fascia, tra assist e prestazioni sopra la media, si è affermato come una delle migliori scelte tra i difensori in ottica modificatore. Adesso si aspettano i gol!
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Scommesse perse
1. Koopmeiners (Juventus)
Arrivato con l’aura di centrocampista completo, l’olandese non è riuscito a imporsi nei meccanismi della Juventus. Tra continui cambi di ruolo e poca incisività, i bonus sono stati rarissimi, deludendo i fantallenatori.Il centrocampista ha avuto qualche problema di condizione e un fastidioso infortunio al costato che ne hanno condizionato il rendimento nell'undici di Thiago Motta, ma ora sembra essere tornato a buoni livelli. La Juventus ha bisogno della sua qualità per fare la differenza nella metacampo offensiva, lui di segnare il primo gol in bianconero per sbloccarsi definitivamente.
2. Dallinga (Bologna)
L’attaccante olandese, arrivato a Bologna con tutte le aspettative migliori, finora ha deluso: non solo nei numeri, ma anche nell’impatto. Una scintilla è arrivata proprio contro la Roma, però, con un ingresso finalmente convincente. Sicuramente, per un attaccante, questa situazione è tutt’altro che facile. Italiano gli ha concesso, fino a oggi, 188′ in undici partite di Serie A, nelle quali ha messo a referto 8 presenze, di cui solo una da titolare, a Como.
Nella vittoria di Roma aiutato la squadra nel momento di difficoltà, prendendo metri importanti di campo e tempo prezioso, con falli guadagnati da vera prima punta. È stato più propenso allo spirito di sacrificio e la ciliegina sulla torta è il gol, fatto e poi annullato..
3. Carlos Augusto (Inter)
L’esterno brasiliano, non è riuscito a ritagliarsi un ruolo importante. Chi sperava in continuità di minutaggio e bonus è rimasto deluso, con il giocatore relegato spesso in panchina e poco incisivo quando chiamato in causa. Sta rientrando dall'infortunio e il suo ruolo di jolly può aiutare Inzaghi, ma non aspettatevi le meraviglie della stagione a Monza.
Concordo
Kone da rivedere, potrebbe essere una scommessa