Richiesto a gran voce dal suo mentore Conte, ma fin qui abbiamo visto un Romelu Lukaku a corrente alternata.
Arrivato negli ultimi giorni di mercato, il gigante belga è stato accolto con grande entusiasmo dalla piazza partenopea, visto come simbolo della rinascita (insieme al tecnico Conte) dopo la disastrosa stagione dello scorso anno. Un arrivo atteso troppi mesi per uno che doveva essere il perno della squadra, saltando così la preparazione e rallentando così l'ambientamento nella nuova realtà azzurra. Infatti, fino a questo punto (anche se comunque i numeri sono buoni) abbiamo visto un'attaccante un pò impacciato, spesso non al top della condizione, e lontano anni luce da quello ammirato all'Inter, quando gonfiava la rete praticamente ogni domenica. All'inizio gi si attribuivano le attenuanti di quanto detto sopra, ma poi la pazienza da parte del pubblico napoletano, sembra essere arrivato al limite, tanto da criticarlo e addirittura fischiarlo.
Il ragazzo però ha le spalle belle larghe anzi, larghissime per abbattersi di fronte a qualche mugugno, e così in silenzio lavora sodo a Castelvolturno, rinunciando per ben due volte alla chiamata della Nazionale, per poter ritrovare la forma migliore ed entrare a pieno ritmo e idee nel nuovo schiacchiere di Conte. C'è da dire che in alcune partite il bomber ha fatto la differenza, ma in altre sembrava un pesce fuor d'acqua. Troppo poco e troppo altalenante per uno che deve spingere la squadra verso traguardi importanti.
Non tutte le colpe sono sue però. Il Napoli di Antonio Conte fatica in fase offensiva, pochissimi i gol messi a segno per una signora squadra, addirittura per trovare taluni numeri deficitari dobbiamo andare indietro nel tempo fino al 2009! Ciò vuol dire che neanche i compagni lo servono nella maniera adeguata, perchè in fin dei conti, si può dire ciò che si vuole, ma se inuna partita gli servi 4 palle gol, il belga almeno due le butta dentro. E quindi e su questi fattori di squadra ed altri individuali. che il mister deve lavorare per poterlo mettere in condizioni per ritrovarsi in area di rigore, ed ritornare ad essere (almeno in parte) il bomber Lukaku che abbiamo ammirati negli anni precedenti.
Solo così potranno anche essere più rosee le prospettive di una squadra che comunque, nonostante tutte le nvoità apportate, si ritrova ad essere seconda in classifica, ad un solo punto dalla capolista Atalanta; così da poter migliorare gioco ed essere più concreta e letale in zona gol, cosicchè possano migliorare anche i numeri del numero 11, che nonostante tutto si presentano buoni ad oggi; infatti, in 14 partite giocate, Lukaku ha messo a segno 6 gol e 4 assist, per una fantamedia del 7.71. Numeri accettabili per uno che si presneta un pò ad intermittenza. Pensate un pò se dovesse semmai ritrovare un pò di continuità... !
Lukaku ... Non è un gol che cancella le tante prestazioni mediocri
Bravo..volevo prenderti