Morata e Abraham, il piatto piange per l'attacco Milan

Il campionato del Milan non è stato finora dei migliori, con tanti alti e bassi. diversi problemi in difesa, ma non sono mancati anche i problemi con le punte, tra infortuni e poca incisività sottoporta.

In estate è arrivato Morata che sembrava aver colmato il vuoto del numero 9 ed il successivo arrivo di Abraham colmava completamente un reparto che si potrebbe definire importante.

Ma nella realtà dei fatti, le cose sono andate diversamente: Partendo da Morata le aspettative erano molto alte, ma lo spagnolo ha spesso fatto fatica. Tanti gli infortuni in questo inizio di stagione che non gli hanno dato continuità, ma soprattutto un lavoro in campo che non gli permette di essere lucido sottoporta.

Infatti, Morata in campo funge da collante con il resto della squadra, ricopre spesso una posizione molto arretrata dovendo anche sacrificarsi in fase difensiva e molte di queste possono essere le cause di statistiche non brillanti che parlano di 12 partite giocate con 4 gol ed un assist.

Per quanto riguarda Abraham, è arrivato con tanto scetticismo visto che rientrava da un lunghissimo infortunio, ma nelle prime apparizioni in rossonero ha subito stupito per poi perdersi in prestazioni mediocri.

 

Focus indisponibili

Ha disputato 12 partite (molte delle quali in degli spezzoni finali) segnando 2 gol e 2 assist. Poca roba per chi insieme a Morata ha il compito di mandare avanti un reparto offensivo. Difficile dire se oltre a problemi tattici ci siano problemi di condizione fisica.

Il Milan ha senza dubbio bisogno dei suoi bomber per poter ricostruire la classifica ed i fantallenatori hanno bisogno di questi due attaccanti che in termini di importanza al fantacalcio significano molto (soprattutto Morata). Ad oggi la loro stagione è negativa e ci si augura in un inversione di tendenza che, però, sta tardando ad arrivare.


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