Nel calcio, si sa, si fa presto ad esaltare i calciatori, basta qualche prestazione sopra le righe e si inizia subito con aggettivi talvolta esagerati e che poi si rivelano affrettati.
In questa stagione si sta parlando tantissimo di Ndoye, Diao ed Ekkelenkamp. Partiamo proprio dall'esterno del Bologna: per lui una buona stagione, con prestazioni che hanno lasciato il segno. Ha disputato 21 partite con 5 gol e due assist. Numeri buoni, con prestazioni altrettanto importanti, ma il problema principale è stata la mancanza di continuità.
Dopo la recente doppietta, il nome di Ndoye è tornato subito in voga, ma attenzione proprio a questa mancanza di continuità che dovrebbe far riflettere e non lasciarsi condizionare.
Stesso discorso vale per Ekkelenkamp: 22 partite con 3 gol e 2 assist. La doppietta contro l'Empoli lo ha portato alle stelle, ma la sensazione è che tutta questa attenzione nei suoi confronti possa essere fuorviante. Ha sempre dimostrato grandi qualità, ma non sempre è riuscito ad imporsi nell'arco di tutto il campionato.
Infine, chi sta stupendo più di tutti è Diao. Il Como sta facendo cose incredibili trascinato proprio dal giovane attaccante. A differenza dei primi due, Diao sta dimostrando una continuità fuori dal comune. I numeri sono incredibili: 8 partite con 5 gol.
La cosa che più si evidenzia è la continuità di questo calciatore e soprattutto la capacità di andare a segno contro le grandi squadre. Infatti, Diao ha punito Milan, Fiorentina, Juventus, Napoli ed Udinese. Prestazioni importanti e continuità da far paura, ma la sensazione è che da qui a fine stagione possa esserci un calo, quanto meno nei numeri.
Sono tre giocatori fondamentali per le proprie squadre, ma la sensazione è che possano avere dei cali, ognuno per ragioni diverse, ma per il momento le proprie squadre ed i fantallenatori se li godono.
Tra i tre Diao è sicuramente quello più interessante. Gli altri due non sono sempre risultati all'altezza.
Diao è veramente forte!