PIANETALEAGUE: CLASSIFICHE 36° TURNO

Sembra quasi una costante del nostro gioco, è successo parecchie volte che alla fine del campionato ci fosse un cambio al vertice, anche all’ultima giornata, e anche quest’anno non vuol fare eccezione. Gabriele Milano effettua il sorpasso ai danni del fratello Roberto, che ha primeggiato per più di metà stagione, dopo una rimonta durata tutto il girone di ritorno in cui gli ha recuperato più di 60 punti, tant’è che Gabriele comanda con la stessa “Go Johnny” anche la classifica del girone di ritorno. Niente è comunque perduto ancora per Roberto che accusa un distacco di soli 3 punti, margine sicuramente recuperabile nei turni rimasti. Altra carta inoltre che può giocarsi è quella della sua seconda formazione in classifica, attualmente al 4° posto, che è distanziata di 17 punti dalla vetta. Spera di potersi inserire per la vittoria finale anche Luigi Miceli che, nonostante un’ultima giornata non proprio eccezionale, approfitta del cambio in testa per mantenersi ad una distanza di 16 punti, che lascia ancora possibilità di vittoria. Più indietro, con un distacco che attorno ai 30 punti, le formazioni di Milena Tuccitto e Umberto Saffioti che quindi sembrano tagliate fuori dallo scudetto di PianetaLeague. Giocate forse le ultime chance da Saffioti in questa ultima giornata in cui ha rischiato, giustamente visto i punti da recuperare, ma che non lo hanno premiato. Con la formazione perfetta avrebbe potuto ottenere 15 punti in più e inserirsi così anche lui nella bagarre per il titolo.

La nuova primatista è quindi “Go Johnny” di Gabriele Milano che con 82,5 punti, miglior punteggio tra le squadre della top ten e 3° di giornata, mette la freccia ed effettua il sorpasso in questo rush finale. In porta Donnarumma con 5,5 a cui però va aggiunto 1 punto di bonus portiere. In difesa ci sono i 7 di Rudiger e Koulibaly e il 6,5 di Manolas che contribuiscono ad ottenere altri 3 punti dal modificatore. A centrocampo troviamo Mertens con 11,5 e Gomez con 6,5 e infine in attacco il 7 di Higuain, il 10,5 di Insigne, mossa che al momento sta risultando decisiva, e l’altra unica insufficienza, il 5 di Belotti a secco da “troppe” giornate. Pagata la scelta abbastanza criticabile di lasciare Nainggolan in panchina e anche il 7,5 di Berardi è un piccolo rimpianto. Tutti punti che potrebbero essere decisivi, ormai sono i dettagli e anche le seconde linee a fare la differenza.

Mastica amaro per ora Roberto Milano con la sua “Robbertino Tiche” che ha dovuto cedere lo scettro dopo una giornata in cui è riuscita a racimolare solo 69,5 punti. La carenza di attaccanti titolare fa propendere la scelta del modulo verso un 3-5-2 che non porterà i frutti sperati, un 4-4-2 sperando nel modificatore sarebbe stato più efficiente. In porta Buffon con 2,5 paga la sconfitta di Roma, in difesa si segnalano Conti con 9,5 e Hysaj con 6,5. Nel centrocampo numeroso si pesca il gol del solito Mertens, i 6,5 di Verdi e Gomez ma anche il 4,5 di El Kaddouri a cui ci si affida per la necessità di salvezza dell’Empoli ma che fa lasciare fuori Nainggolan e i suoi 10 punti. Dall’attacco poi non arriva niente di buono con la coppia formata da Belotti e Icardi, entrambi con 5. Forse l’infortunio dell’argentino che dovrebbe aver terminato anzitempo la stagione potrà essere la svolta, la scelta del giocatore con cui sostituirlo sarà fondamentale.

“Francy4” di Luigi Miceli resta in attesa di qualche passo falso degli avversari e in questa settimana stringe i denti arrivando a 72 punti di giornata. Oltre il 6 in squadra ci sono solo Higuain con 7, Mertens con 11,5 e l’intuizione Destro con 12,5. Troppe però le insufficienze, anche pesanti, che hanno abbassato il punteggio finale. Troviamo infatti Buffon con 2,5, Zappacosta ed El Kaddouri con 4,5 e Perisic con 5,5. In panchina c’era qualcuno da sfruttare meglio, vedi i 6,5 di Masiello e Torreira e il 9,5 di Murgia.

L’ancora di salvezza per Roberto Milano potrebbe essere “Dream_Team”, sua seconda formazione, che realizza lo stesso ottimo punteggio settimanale della capolista, entrando così a pieno titolo tra le pretendenti alla vittoria finale. Tra i pali ritroviamo Donnarumma, ottimo nel confronto con Buffon in questa giornata. In difesa ci sono i 7 di Acerbi e Koulibaly che, anche con la presenza nel reparto di Fazio con 5 e Zappacosta con 4,5, riescono a beneficiare di 3 punti del modificatore. In mezzo al campo Verdi con 6,5 e poi la coppia partenopea Mertens-Hamisk che porta in dote 18,5 punti Attacco che lascia in panchina Belotti e si affida ad Higuain, Berardi e Keita che ripagano la fiducia rispettivamente con 7, 7 e mezzo e 10 punti.

Al 5° posto, come la scorsa settimana, Milena Tuccitto ma la squadra adesso è “Onitros2” che si scambia il 7° posto con “Xutinia”. 78,5 il buon punteggio di giornata ottenuto per merito di Donnarumma, Conti e Manolas che oltre ai loro punteggi fanno aggiungere alla formazione altri 4 punti tra bonus portiere e modificatore. Centrocampo con le solite sicurezze Mertens e Gomez e attacco che vede titolari solo Higuian con 7 e Bacca con 6. Per l’assenza di Dzeko e il timore di non avere ricambi di reparto non si è optato per il tridente e proprio il miglior attaccante, Babacar con 10, è rimasto così inutilizzato in panchina. Due gli insufficienti, Molinaro, subentrato per Alex Sandro, con 4,5 e Suso con 5,5.

“AC_Palmi3” di Umberto Saffioti realizza 74,5 punti settimanali che gli permettono di mantenersi al 6° posto ma, come detto in premessa, avrebbe potuto fare molto di più arrivando fino al 3° posto, viene tradito dalla preferenza data agli juventini al posto dei romanisti. Il modulo con cui viene schierata la squadra è il 3-4-3 che non si dimostra la miglior scelta. In porta il buon Donnarumma con 5,5 e 1 di bonus portiere. Difesa in cui si salva solo il “goleador” Conti mentre Lichtsteiner e Gentiletti rimediano entrambi 5 e fanno rimpiangere i 2 lasciati in panchina, Rudiger e Manolas che, se messi titolari in una difesa a 4 avrebbero inoltre consentito di acquisire 3 punti di modificatore. Il centrocampo è discreto con i 6 di Bernardeschi e Joao Pedro e i 6,5 di Verdi e Gomez. Anche qui però il migliore è seduto in panchina ed è proprio Mertens con 11,5 punti! Il tridente d’attacco vede la coppia bianconera Higuain con 7 e Dybala con 6, oltre ad Insigne con 10,5. Ma ci sono altri punti persi anche in questo reparto, è Deulofeu con 9,5 a far rimpiangere uno dei due juventini titolari.

Al 7° posto come dicevamo “Xutinia”, altra formazione di Milena Tuccitto, che è retrocessa di 2 posizioni in classifica a causa dei 72,5 punti settimanali ottenuti. A penalizzare la squadra il reparto arretrato in cui sono stati schierati Buffon con 2,5, Zappacosta con 4,5 e Alex Sandro a cui è subentrato Bruno Alves con 4,5, mentre era disponibile in panchina anche Rudiger con 7. Buoni invece il centrocampo con Mertens, Gomez e Verdi e anche l’attacco, pur con la presenza del 5 di Icardi, con Insigne ed Higuain,

Stesso punteggio settimanale, suo malgrado, dell’ex capolista per “Dybala facci un gol” di Pietro Ferrera che comunque riesce a mantenere l’8° posizione. Sono in pochi a salvarsi, solo Mertens, Conti e Gomez vanno infatti oltre la sufficienza piena. Parecchie invece ovviamente le insufficienze con il 2,5 di Buffon, i 5,5 di Bruno Alves e Bonucci, il 5 di Belotti e il 4,5 di Ljajic. Poco meglio si poteva fare con Berardi e il suo 7,5, rimasto però seduto in panchina.

Dopo un paio di giornate non proprio entusiasmanti si riprende “F.C. All Stars” di Grieco Livio Virgilio che realizza 76,5 punti settimanali rientrando così nella top ten. In porta Lamanna con 3,5, in difesa ottimo Conti con 9,5 e anche Koulibaly con 7. Bene anche in mezzo al campo con Mertens, Nainggolan e Gomez. In avanti invece si salva solo Higuain con 7 mentre l’assenza di Dzeko fa entrare in campo Ansaldi con 5 e ciò comporta anche 1 punto di penalità per il cambio modulo.

A chiudere la classifica dei primi 10 “Birbetta” di Daniele Canu, sempre abbandonata a sé stessa ormai, che però questa giornata fa il peggior punteggio della top ten con 67,5 punti. Bene solo i partenopei Koulibaly e Mertens e l’ex azzurro Higuain. Il peggio arriva invece tutto da Torino con i due bianconeri Buffon e Lichtsteiner e i due granata Iago Falque e Belotti. Sempre Berardi, lasciato in panchina, avrebbe potuto migliorare il punteggio finale ma era comunque poca roba

Classifica del girone di ritorno che vede Gabriele Milano quasi sicuro trionfatore. “Go Johnny” è infatti saldamente in testa con 28 punti su “Kobayashi Dragons” che è sempre di Gabriele Milano. Roberto Milano con “Lions Milano” prova a infastidire il fratello ma il distacco dalla vetta è di 30,5 punti, arduo recuperarli in 2 giornate.

Nella classifica per gli iscritti alla 1° giornata “F.C. All Stars” di Grieco Livio Virgilio allontana le speranze di sorpasso di “Lions Milano” di Roberto Milano che deve concedere in questa giornata 1,5 punti. Il distacco rimane comunque di 4 punti ed è quindi ancora tutto in gioco nelle prossime 2 giornate. Difficile ma non impossibile che possa far parte della bagarre “Kobayashi Dragons”, ancora di Gabriele Milano che potrebbe quindi puntare ad un “falso triplete”, che al momento si trova distanziata dalla capolista di 15 punti.

180 minuti al termine della stagione, probabilmente saranno gli ultimi cambi a disposizione e l’utilizzo di seconde linee gli elementi decisivi per aggiudicarsi i vari premi delle diverse classifiche. Martedì ne sapremo di più.


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