Analizziamo top e flop 11 della terza giornata sfruttando l’utility presente sul sito, ricordandovi che è possibile scegliere modulo e redazione di riferimento oltre a poter variare la ricerca tra bonus standard e differenziati per ruolo, la vera novità della stagione fantacalcistica 2017/18!
TOP 11
In porta abbiamo Sirigu, la sicurezza ritrovata tra i pali granata dopo la stagione incerta di Hart: tante parate belle e decisive per stoppare un Benevento coraggioso e sfortunato; due viola nella riscossa di Verona si inseriscono tra i difensori migliori di giornata, Astori trova una zampata in assenza di marcature da corner e si conferma uomo-gol in queste situazioni, Gaspar è il dopo-Tomovic e mette subito gamba e corsa al servizio delle punte, ottimo infine Lirola che quest’anno è il titolare a destra e se non pecca di ingenuità come in passato, può crescere molto in quanti gli spunti in velocità garantiscono bonus e voti discreti.
A centrocampo due sorprese assolute: Veretout, di cui abbiamo parlato in ottica fantacalcio qui, e Luis Alberto: per il viola una soluzione balistica eccezionale e una gara di grande sostanza in mezzo al campo, il laziale ha festeggiato grazie all’assist di Ciro Immobile e adesso per Inzaghi sarà complicato toglierlo dal campo, al rientro di Nani e Felipe Anderson.
Non sorprende più Iago Falque che sulla sirena si inserisce da vero centravanti e butta giù il muro degli Stregoni di Baroni. E Zielinski? E’ quello che non metti mai perché il ballottaggio con Allan ti preoccupa ma poi lo ritrovi sempre sul tabellino.
In attacco ovviamente medaglia d’oro a Ciro il Grande che ha asfaltato Bonucci e compagni in meno di un’ora con un rigore perfetto, una girata precisa e un gol da rapace, Chapeau, e c’è chi dice che non merita la Nazionale…
Poi Callejon, l’uomo imprescindibile nel meccanismo perfetto di Sarri, te lo ritrovi sbucare come un fantasma e anche di testa (non si direbbe) riesce a sboccare un match chiuso contro un Bologna assai battagliero, non può mancare la Joya Dybala che entra e vivacizza la gara col Chievo con numeri e duetti di alta scuola, manda al bar mezza difesa clivense e si prende la vetta capocannonieri insieme a Icardi.
PUNTEGGIO TOTALIZZABILE: 115 PT/120,5
Per chi gioca con i bonus differenziati per ruolo, troviamo due moduli similari (3-4-3 e 3-5-2) con punteggio massimo. Nel primo caso, la difesa e l’attacco non cambiano interpreti, in mediana troviamo Jankto che risolve una gara non facile per l’Udinese con una ribattuta ravvicinata provvidenziale sfiorando anche la doppietta, inutile ai fini del risultato del Sassuolo la rete di Sensi che chiude un contropiede perfetto, lui che è un uomo d’ordine in mezzo al campo. Nel 3-5-2 va fuori Dybala potendo sceglieri uno tra Zielinski, Sensi o Jankto.
FLOP 11
La formazione da incubo della settimana prevede un modulo molto usato, il 4-4-2 con i disastrosi Bonucci e Calabria che si fanno infilzare da ogni dove all’Olimpico, poi Pezzella che entra in maniera irruenta sull’infido campo di Udine e si becca un rosso diretto e Ferrari che vede viola dappertutto dal primo al 90’.
A centrocampo scegliamo Hetemaj che sbaglia porta e infila Sorrentino mettendo in discesa la gara per la Vecchia Signora, non puà mancare Bertolacci che falcia Lasagna lasciando in 10 per oltre un’ora il Grifone e Zuculini che, lanciato da titolare, soccombe ad ogni contropiede di Thereau e soci.
Ancora tanto Milan per chiudere il team: Biglia, tornato nel suo stadio, non trova spunti e palese una condizione approssimativa e il duo Suso-Borini che lascia spazio a Kalinic e Bonaventura nella ripresa dopo una prestazione a dir poco apatica. Passando al 4-3-3 troviamo un nostro habituè, Mattia Destro che non vede ormai la porta da tempo e contro il Napoli sfigura perfino al cospetto del ‘ vecchietto’ Rodrigo Palacio.
E tra i pali? Impossibile non mettere il veronese Nicolas, tra prese imperfette e uscite fantozziane, anche lui ci mette del suo nella giornata burrascosa del Bentegodi.
PUNTEGGIO MINIMO: 36 PT
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