Sotto il segno del "tre" il Genoa e Goran Pandev: tre come l'ultimo numero della sua data di nascita: il 1983. Tre come le stagioni disputate con la maglia del Genoa, o tre, ancora meglio, come triplete... quello fatto all'Inter, contribuendo da protagonista alla scalata vincente dei nerazzurri, squadra che lo ha portato in Italia, ha creduto in lui e lo ha cresciuto, e poi mandato in prestito in Serie B, prima di cederlo alla Lazio. Proprio la Lazio, la società biancoceleste ha già totalizzato tre sconfitte consecutive, la pen'ultima in particolare, giocata proprio contro il Genoa... con la rete del macedone, ex di turno.
Perchè è questo Goran Pandev, un talento che non tramonta mai, e che quest'anno ha deciso di colpire soprattutto le sue ex squadre, probabilmente perchè motivato, casualità? Può essere, ma tre sono anche i gol totali realizzati quest'anno, due di questi a Lazio e Inter. Tre soprattutto, sono le vittorie consecutive del Genoa, non accadeva dal 2015, e tutte guidate da Goran Pandev, trascinatore della squadra e leader assoluto in attacco. Due invece come Ballardini, che ha ridato un senso alla stagione del grifone, vitalità e seconda vita a calciatori come Pandev, o una seconda chance come nel caso di Laxalt, apparantemente perso nella prima parte di stagione. Ballardini, secondo allenatore quest'anno del Genoa dopo Juric; Genoa che si augura di non arrivare a tre allenatori cambiati in una sola stagione... ma con un traghettatore e un esperto attaccante così alla guida, la conferma può solo accompagnare.
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