Due mesi e mezzo di campionato hanno portato i primi infortuni, più o meno lunghi, e la conseguenza naturale è l'impiego di giocatori finiti nel "dimenticatoio". Quest'anno Novembre ha fatto "risorgere" calciatori spariti dai nostri radar, regalando un nuovo appeal fantacalcistico, oltre alla rinnovata fiducia da parte dei loro allenatori: vediamo quali sono i casi più eclatanti.
Non è passata inosservata la prestazione di sabato pomeriggio del portoghese dell'Inter Joao Mario, fantasista acquistato dai neroazzurri nel 2016 per una cifra monstre di 40 milioni di euro più bonus, fortemente deludente nelle due passate stagioni. Nel suo primo anno 27 presenze e 3 gol, con una fantamedia anonima per un trequartista del 6,39. Imbarazzante il suo secondo anno all'Inter con 12 presenze e fantamedia del 5,75 e nessun gol all'attivo. A causa dell'alto ingaggio percepito, e volendo evitare la svalutazione, il trequartista rimane, nonostante le voci che lo vedevano nel campionato turco, e a fine ottobre arrivano le occasioni: Nainggolan acciaccato, Borja Valero stanco dopo la partita al Camp Nou contro il Barcellona e Martinez L. che tra acciacchi e ambientamento ancora non ha convinto appieno: Spalletti sceglie Joao Mario contro la Lazio, e lui ripaga con una buona prestazione premiata con un 6,5 di voto. Secondo il Mister si merita la conferma, e la partita successiva viene riproposto titolare: Genoa annientato con un sonoro 5-0, e il portoghese incanta, inventa assist e segna, voto finale al fantacalcio un incredibile 13! Sicuramente quando Nainggolan rientrerà a pieno regine, lui sarà la prima scelta, ma mai dire mai, e soprattutto, con gli impegni ravvicinati andando avanti nelle Coppe, siamo sicuri che troverà parecchio spazio, e speriamo tanti bonus per chi ci scommetterà.
Sempre in quest'ultima partita, il Genoa ferito ha ritrovato un fedelissimo del presidente (ndr ha sposato anche la figlia di Preziosi) e una sicurezza in mezzo al campo con esperienza in campo internazionale, riaggregato da poco al gruppo, e protagonista di un buono spezzone di partita sabato: stiamo parlando di Miguel Veloso, mediano rossoblu. Prestazione sufficiente sabato macchiata da un cartellino giallo, si è notato subito che le sue geometrie in mezzo al campo sono fondamentali per la squadra di Juric. In quattro annate al Genoa ha raccolto solamente 3 gol e dato più preoccupante ben 16 ammonizioni e 1 espulsione, sintomo che il suo lavoro di costruzione e rottura per il nostro fantacalcio non è utile. Diventa utile però a prezzo ragionevole lo prendiamo nella nostra fanta-rosa, potrebbe iniziare presto a giocare e a salvarci dalle inferiorità numeriche figlie di turnover e infortuni.
Altro giocatore che presto potremmo vedere scendere in campo e non è proprio utilissimo in termini di bonus è Riccardo Montolivo, riaggregato domenica sera tra i convocati dopo gli infortuni che hanno falcidiato il centrocampo rossonero. Biglia out fino a gennaio, Bonaventura con il ginocchio infiammato, Kessiè sempre spremuto, con i soli Bertolacci e Mauri a dare ricambio, l'esperto Montolivo può dire ancora la sua. Capitano fino a poco tempo fa, nonostante le critiche per i movimenti felpati e un passo diverso dai muscolari centrocampisti del Milan odierno, reclama posto, Gattuso sembra disposto nel breve futuro a dargli una chance, gliela daremo noi invece? Consiglio di non avventurarsi in questa scommessa, almeno fantacalcisticamente parlando, meglio giocatori più inclini al bonus e sicuri del posto.
Piacevole sorpresa di giornata è il redivivo Danilo Cataldi, duttile centrocampista che non è ancora riuscito ad affermarsi nella Lazio, sempre chiuso da nomi più importanti con esperienza e giovani stranieri con clausole milionarie. Il povero Danilo, dopo due anni di Lazio dove veniva utilizzato spesso come arma in corso d'opera, ha provato l'esperienza al Genoa infruttuosa, per poi tornare ai biancocelesti. Niente da fare, la dirigenza non convinta, lo spedisce a farsi le ossa a Benevento. Nonostante la retrocessione, gioca, fa esperienza, e proprio contro la Lazio segna su punizione il più classico gol dell'ex. Rientro alla Lazio e questa estate, un po' per la mancanza di offerte convincenti, un po' per la voglia di giocarsi il posto nella squadra che ama, rimane, e domenica arriva l'occasione giusta: prima presenza da titolare a sostituire Leiva e Badelj entrambi infortunati, 4-1 per la Lazio e la sua firma con un gol magistrale. Ci scommettiamo, troverà sempre più spazio e anche qualche bonus, ormai è maturo.
Il turnover di Ancelotti non ha penalizzato tutti, anzi, giocatori come Nikola Maksimovic sono stati ripescati e hanno dimostrato il loro valore. Dopo tre discrete stagioni al Torino, il difensore serbo si trasferì al Napoli di Sarri proprio l'ultimo giorno di mercato nell'agosto 2016. In due anni ha totalizzato appena 9 presenze in campionato (e 1 gol per la cronaca), chiuso da Albiol e Koulibaly, due perni fondamentali della difesa sarriana. Quest'anno Ancelotti al contrario di Sarri, ha voluto attuare un turnover massiccio, dove ognuno in rosa deve sentirsi importante tanto quanto gli altri. 4 presenze di cui 3 da titolare, fantamedia perfetta del 6. Comprare Maksimovic non è un azzardo assolutamente, vuol dire garantirsi circa il 50% delle presenze in campionato, e coprirsi avendo uno tra Albiol e Koulibaly è la mossa perfetta per assicurare solidità alla propria fanta-difesa.
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