Lucas Tolentino Coelho de Lima o semplicemente Lucas Paquetá è il colpo che tutti i tifosi milanisti e molti fantallenatori aspettano già da qualche mese; il Milan ha avuto il merito di muoversi con largo anticipo sulle pretendenti, bruciando sul tempo anche la concorrenza del Real Madrid, regalando al ragazzo di Rio de Janeiro il sogno Europeo. Nato nella magica Rio il 27 agosto del 1997, il 21enne brasiliano in meno di un anno passa nella rosa della prima squadra, dopo un breve periodo nel Flamengo U20 e nel Flamengo B. Nell’ultimo anno ha collezionato 39 presenze (32 Serie A brasialiana, 7 in Libertadores) realizzando 10 gol e fornendo 4 assist ai compagni, unica pecca dell’ottima stagione appena conclusa sono forse i cartellini gialli, ce n’è qualcuno di troppo… Praticamente sempre titolare e quasi mai sostituito, è subito diventato un pilastro del Flamengo che su di lui ha costruito il 2° posto in classifica del Campeonato Brasileiro Série A. Nel 4-2-3-1 di Dorival Júnior, Lucas ha spesso ricoperto la posizione di trequartista a sinistra (essendo un mancino naturale), alternandosi a volte nella posizione di trequartista centrale puro dove con la sua rapidità di gambe e agilità nei movimenti (180 cm di altezza, fisico snello) ha dato il meglio si sé, galleggiando tra le linee di difesa e centrocampo avversarie. Sembra essere a suo agio anche nel ruolo di mezzala sinistra, posizione occupata nel 4-3-3, con compiti di regia e supporto offensivo: la sensazione è che un giocatore della sua classe e tecnica possa ricoprire tutti i ruoli di centrocampo, quel mancino poi...
Arriva al Milan in un momento delicato per i rossoneri, non propriamente in forma dal punto di vista dei risultati, ma soprattutto in difficoltà a livello di organico; Gattuso si ritrova difatti con gli uomini contati e con l’aggravante del pesante infortunio occorso a Bonaventura per il quale la stagione e già finita da un pezzo. Più volte accostato a Kakà, Lucas Paquetà potrebbe rappresentare nei pensieri di Ringhio un jolly di centrocampo, proprio come Jack Bonaventura, da inserire pian piano negli schemi rossoneri (ricordiamo che è alla prima esperienza in Europa) o come mezzala sinistra, in un ipotetico ritorno al 4-3-3 di inizio stagione, al fianco di Bakayoko e Kessiè, o più largo sull’out mancino, praticamente nella posizione occupata da Calhanoglu nel recente 4-4-2. Il pubblico rossonero e molti fantallenatori sperano possa ripercorrere le orme del n.22, pallone d’oro 2007, anche per l’ingente esborso economico voluto da Leonardo e Maldini (35 milioni di euro più altri 10 in caso di raggiungimento dei bonus).
Fantacalcisticamente parlando Paquetà sarà listato come centrocampista/trequartista e immaginiamo pure con una quotazione non indifferente alle “tasche” dei fantamister come accade spesso per tutti i centrocampisti offensivi portatori di bonus. Le doti tecniche del giocatore non sono in discussione, le statistiche parlano chiaro, l’unica incognita è l’impatto che può avere nella nostra Serie A e il relativo ambientamento. Ad oggi la possiamo considerare una scommessa, per cui spendere tutto il budget a disposizione per il neoacquisto rossonero è più di un azzardo; il consiglio è quello di prenderlo al giusto prezzo, poco più del costo base, non di più. Sarà un crack al fantacalcio? Ni, magari non da subito, ma tra qualche mese…
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