Dopo un brutto primo tempo (solo un palo di Paquetà, poi Donnarumma decisivo), il Milan al Marassi cambia marcia nella ripresa e porta a casa tre punti contro il Genoa preziosi in chiave Champions. Decidono i gol di Borini (su assist di Conti, entrato in campo al posto dell’infortunato Zapata) e Suso, che sfrutta al meglio un passaggio illuminante di Cutrone per chiudere i conti.
Nel primo tempo bravo Donnarumma, che prima salva su Lazovic e Bessa e poi è fortunato sulla deviazione sotto misura di Bakayoko, che per poco non realizza un autogol su incursione di Criscito. Il Milan regge l'urto del centrocampo genoano e Kouamè senza Piatek appare spaesato nonostante l'impegno. Al 62' ci vuole un prodigio di Radu su Borini per evitare lo svantaggio, poi Paquetà di testa sbaglia tutto solo in area e grazia il Grifone.
Ancora un miracolo di Donnarumma a tenere a galla il Diavolo al 68': tiro di Veloso deviato e grande parata del portiere rossonero, che poi salva anche sul tap-in di Bessa. Dopo 4' passano gli ospiti: Suso premia l'inserimento di Conti, che apparecchia per Borini: tocco facile e pallone in rete. Favilli entra senza farsi mai vedere, al minuto 83 bella ripartenza del Milan, con Cutrone che apparecchia per Suso, lo spagnolo si invola verso la porta di Radu e lo batte con un destro preciso.
Finisce così, con la crescita a livello di personalità di Paquetà che regala numeri alla Neymar, Bakayoko dominate e Borini sempre pericoloso. Abate prezioso anche da centrale, nel Genoa Bessa si perde sempre sul più bello, Kouamè ben contenuto. Criscito solito capitano lottatore, pochi spunti per Lazovic.
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Inizia bene il Chievo allo Stadium chiudendo gli spazi ed impegnando Perin con Meggiorini, Juve compassata. Risponde la Juventus con un bel tirocross di Bernardeschi che Ronaldo non sfrutta. Al 13' Costa si beve due uomini e fa partire un sinistro incrociato sul quale nulla può Sorrentino: prima gioia stagionale per l'esterno brasiliano.
Bernardeschi è pimpante e impegna di piede Sorretino, poi la percussione di Dybala che porta al tiro Emre Can per il 2-0, gara che va in discesa e Chievo che perde terreno.
Nella ripresa Sorrentino ancora bravo su Alex Sandro, poi Costa si guadagna un penalty ma Ronaldo si fa ipnotizzare da un grande Sorrentino e sfuma il tris.La Juventus si distrae e Meggiorini ha una buona occasione per riaprire la gara ma il colpo di testa è centrale e Perin para. Spinge il Chievo e la Juventus si deve difendere e Perin respinge una conclusione da lontano di Rossettini. Ronaldo si vuole rifare ma spreca ancora su servizio di Emre Can, prima, e Dybala dopo. Rugani nel finale sfrutta un cross di Bernardeschi e si toglie la gioia del gol, bianconeri che tornano a +9 sul Napoli dopo un partita giocata senza strafare. Tra i clivensi Sorrentino è super, Bani e Radovanovic soffrono più di tutti, Pellissier non trova mai spazi.
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