Ecco la Guida ufficiale targata PianetaFanta.it sulla nuova Serie A post calciomercato invernale!

ATALANTA: La Dea, sull'onda dell'entusiasmo e nel segno della crescita dei suoi giovani, non ha ritoccato praticamente la rosa, difendendo sulle offensive estere e italiane ai propri gioielli. Unica cessione importante quanto scontata è stata quella di E. Rigoni, mai veramente integrato e in esubero dopo l'uscita prematura dall'Europa. Unico acquisto lo sconosciuto classe 1998 Ibanez, proveniente dal Fluminense: colpo in prospettiva, troverà poco spazio, ma ricordiamoci che Gasperini non disdegna il lancio di giovani promettenti, sicuramente da tenere conto per fantacalcio con conferme, negli altri meglio evitare.

BOLOGNA: Nel cuore dell'Emilia invece la rivoluzione, a partire dall'allenatore. Via Inzaghi, dentro Mihajlovic, e spazio al 4-3-3, abbandonando la sciagurata difesa a 3. Ceduto De Maio all'Udinese, dentro Lyanco, difensore centrale ex Toro, che mira a panchinare il deludente Helander. Altri due acquisti ex granata che Mihajlovic ritrova sono Soriano, mezz'ala di qualità che all'occorrenza può giocare anche trequartista, in cerca di rilancio e sulla carta titolare, e Simone Edera, promettente attaccante chiuso dai vari Zaza, Belotti e Falque sotto la Mole. Per lui piedi di piombo, nome scommessa, non parte titolare, ma saprà ritagliarsi spazi notevoli secondo noi. Ultimo acquisto di spicco Nicola Sansone, ex Villarreal che rientra nel campionato italiano e si insidia a sinistra nel tridente. In avanti il "Ropero" Santander avrà un avversario inaspettato: Mihajlovic ha speso parole al miele per Destro, sperando in un suo rilancio, chissà non torni fanta-appetibile.

CAGLIARI: Stravolgimenti anche nell'isola sarda. Via in difesa Andreolli (Chievo) e Pajac (Empoli), arrivano Cacciatore (sempre dal Chievo) e il giovane Luca Pellegrini (dalla Roma) oltre a Laverbe dalla Samp, rappresentando valide alternative pronte ad approfittare dei passi falsi e acciacchi dei compagni Srna e Padoin. Salutano poi tre nomi storici dei rossoblu: Dessena (Brescia), Sau (Sampdoria) e Farias (Empoli). Già integrato e due volte in campo titolare Birsa, che ha preso il posto di Castro infortunato sulla trequarti; arrivano poi Deiola (rientro dal prestito al Parma) e Thereau (dalla Fiorentina) in cerca di rilancio e pronti a dare esperienza e subentrare partendo dietro ai titolari. Due arrivi da campionati stranieri: Oliva, regista classe 1996 dal Nacional de Montevideo, che parte dietro al momento a Bradaric e Cigarini (ma siamo sicuri che darà loro filo da torcere), e Despodov, attaccante bulgaro dal CSKA Sofia dove ha realizzato 20 gol in 71 presenze, ma su di lui purtroppo però temiamo lo spazio a sua disposizione sarà poco, in quanto Maran difficilmente cambierà il tandem Pavoletti-Joao Pedro.

CHIEVO VERONA: La salvezza è così irraggiungibile? Ci proverà fino alla fine il Chievo, che nonostante alcuni addii eccellenti si è rinforzata con nomi importanti. Hanno salutato tre bandiere come Cacciatore, Radovanovic e Birsa, mentre sono arrivati quattro innesti. In difesa arriva il navigato Andreolli, che può giocarsi il posto con i centrali difensivi ma anche esternamente, a centrocampo rientra in Italia Assane Dioussè, centrocampista ex Empoli e St.Etienne, agirà come regista spodestando Nicola Rigoni. Vero e proprio jolly di fascia è Guillermo Schelotto, altro piacevole rientro, che può giocare in tutti i ruoli di fascia, ancora da decifrare dove lo inserirà Mister Di Carlo, ma siamo sicuri che il suo curriculum lo piazzerà in pianta stabile negli undici iniziali. Ultimo innesto a sorpresa è Lucas Piazon, trequartista girovago classe 1994 in prestito via Chelsea, afflitto spesso da problemi fisici, ma dotato di tecnica sopraffina e colpi di classe, che lo hanno reso per anni uno tra i giovani più promettenti del parco internazionale. Puntateci, ma non svenatevi, potrebbe essere un crack come un flop, probabilità identica.

EMPOLI: Molti movimenti anche nella città toscana, Iachini ha lasciato andare Zajc all'ultimo giorno di mercato, sostituendolo con Farias, che si giocherà il posto accanto a Ciccio Caputo con La Gumina. Arriva ad insidiare la titolarità di Provedel il giovane Dragowski dalla Fiorentina, potrebbe esserci un avvicendamento a stagione in corso. Percorso inverso per Terracciano, andato a fare il secondo a Firenze. Salutano Untersee (Zurigo), Mraz (Crotone) e Rodriguez A. (Brescia), tutte seconde linee rimpiazzate da altre "seconde linee". La squadra tipo non cambia, sono arrivati Dell'Orco dal Sassuolo, Pajac dal Cagliari, Diks dalla Fiorentina, e due nomi nuovi: Oberlin, attaccante svizzero (40 presenze e 5 gol negli ultimi due anni al Basilea) e Nikolaou difensore giovanissimo dall'Olimpiakos con poche presenze all'attivo. Tutte riserve sulla carta, che difficilmente entreranno negli undici iniziali di Iachini.

FIORENTINA: La squadra viola sta volando sulle ali dell'entusiasmo, ma soprattutto è cambiato tutto dall'arrivo di Muriel, la punta colombiana che ha svoltato il modo di giocare della Fiorentina e tutti ne hanno beneficiato, in special modo Simeone, al centro dell'attacco, e Federico Chiesa, con maggiore libertà sull'esterno offensivo. Come secondo portiere dietro a Lafont è arrivato Terracciano dall'Empoli, dove è andato il giovane Dragowski a giocarsi il posto con Provedel. Per il resto rilevante solamente la partenza di Eysseric al Nantes, mentre sfuma il trasferimento di Pjaca al Genoa, rimarrà con Mirallas ad aspettare il proprio momento dietro ai tre tenori davanti.

FROSINONE: Per tentare la salvezza, i ciociari hanno puntellato la rosa con acquisti mirati. Importanti addii per sei giocatori: Ardaiz e Hallfredsson hanno rescisso, Crisetig e Perica tornati a casa base in anticipo, Soddimo alla Cremonese e Campbell al Club Leon. In difesa Simic dal Milan proverà a scalare le gerarchie e sfruttare eventuali acciacchi dei tre centrali, in mediana il giovane Valzania arrivato dall'Atalanta rinforza il centrocampo insieme al più esperto Viviani dalla Spal: entrambi saranno titolari, e soprattutto Viviani, con i suoi calci piazzati, può regalare bonus utili a noi fantallenatori. In attacco arriva Trotta, ex Crotone e Sassuolo, che punta ad un posto da titolare accanto all'insostituibile Ciano, anche se dovrà lottare con l'emergente Pinamonti e il navigato Ciofani.

GENOA: Preziosi ogni sessione di calciomercato rivoluziona la squadra: tante partenze e tanti arrivi. Partiamo dalla porta: via Marchetti, dentro Jandrei dalla Chapecoense, che farà il dodicesimo dietro a Radu. Difesa: salutano Lisandro Lopez (Boca Juniors) e Spolli (Crotone), oltre al jolly Romulo (Lazio), arriva il solo Giuseppe Pezzella dall'Udinese, che parte dietro nelle gerarchie difensive. Acquisto in casa Zukanovic, revitalizzato da Prandelli, affiancando Romero nella coppia centrale della difesa a 4. In mediana salutano Omeonga (Hibernians) e Sandro (Udinese), arrivano i tre "mastini da pochi bonus" Radovanovic dal Chievo, Lerager dal Bordeaux e Sturaro dallo Sporting Lisbona (per lui è un ritorno), che si giocheranno due maglie in quattro con anche Miguel Veloso. Davanti come tutti sapete c'è stato l'inaspettato quanto doloroso addio di Piatek, sostituito dall'attaccante Sanabria, ex Betis e con un passato alla Roma. Attaccante fisico e che regge il reparto con le sue sponde, prediligendo il gioco in area di rigore, unico neo i numerosi piccoli acciacchi che potrebbero ledere la sua continuità. Esordio da subentrante lunedì sera e subito un gol: se il buongiorno si vede dal mattino...

INTER: Molto fumo, poco arrosto, l'Inter di Spalletti è praticamente la stessa nonostante le voci su tanti ipotetici acquisti e i destabilizzanti rumours di cessioni importanti (vedere Perisic, e fare mea culpa). Vrsaljko si dovrà operare e starà fuori molto a lungo, quindi l'unico acquisto è stato Cedric Soares, terzino portoghese proveniente dal Southampton. Non è Cancelo, sognatevi sgroppate e cross al bacio, quindi in quanto a bonus c'è molto pessimismo, il consiglio è di non strapagarlo per un difensore buono ma "normale", in più D'Ambrosio ha la costante fiducia di Spalletti, si giocherà il posto. L'operazione che l'Inter dovrà fare è quello di recuperare Perisic, che dopo la mancata cessione è "costretto" a rimanere a Milano, e per evitare svalutazioni e fallimenti di stagione, per lui e tutto l'ambiente sarà meglio cambiare marcia!

JUVENTUS: L'umore dell'ambiente bianconero sta lentamente vacillando. Il fallimento in Coppa Italia e gli inaspettati infortuni di Bonucci e Chiellini post partenza di Benatia verso lidi arabi hanno alzato l'allarme, e il solo acquisto di Caceres (ritorno per lui) non è sufficiente. Non è partito Rugani, ora fondamentale vista la situazione, e Spinazzola al rientro dall'infortunio sarà un'arma in più per il turnover da qui in avanti.

LAZIO: Il progetto Lazio va avanti, un gruppo unito che non vacilla di fronte a offerte monstre e con solo innesti utili: unico arrivato Romulo dal Genoa, giocatore di esperienza che può giocare in vari ruoli, prediligendo quello di esterno, che lo vedrà "combattere" con Marusic e Patric per la titolarità. Rescissione per Caceres, poi riabbracciato dalla Juve, poi prestiti "formativi" per i giovani Murgia (alla Spal), Lombardi e Rossi (Venezia).

MILAN: La Milano rossonera torna a respirare entusiasmo, e dopo la cessione shock di Higuain, si è subito rifatta gli occhi con l'acquisto del genoano Piatek, che ha già stregato San Siro. Sarà lui infatti a guidare l'attacco rossonero, con Gattuso che dovrà gestire bene il minutaggio di Cutrone, sempre penalizzato. E' arrivato anche Paquetà dal Flamengo, e anche lui si è già conquistato il posto nei tre centrocampisti centrali: la classe c'è, la personalità pure, peccato per la posizione arretrata che lo limita molto. Simic in prestito a Frosinone.

NAPOLI: La società partenopea si è limitata a respingere le offerte per i suoi gioielli, eclatante il caso Allan che sembrava ad un passo dal PSG, con il consenso proprio del brasiliano. Unici due movimenti in uscita: si tratta di Rog che andrà a Siviglia in prestito e Ciciretti, rientrato da Parma che torna in cadetteria ad Ascoli.

PARMA: La società emiliana molto attiva sul fronte uscite. Lasciano Parma Baraye, fido scudiero dalla serie D ad oggi, Ciciretti, Da Cruz e Di Gaudio, tutti in serie B in diverse società. mentre Deiola rientra a Cagliari. L'arrivo di spicco è Kucka, rientrato dal campionato turco con tanta voglia di fare bene, pedina ottima per i nostri fantacalci come 4-5 slot, può garantire anche qualche bonus. Gli altri due nomi sono scommesse: il primo è Machin, classe 1996 guineano in prestito dal Pescara, va ad infoltire la mediana. In due mezze stagioni a Pescara, 28 presenze 3 gol: pochi bonus, ma tante presenze, sintomo che il ragazzo si fa rispettare, potrà raccimulare presenze. Il secondo nome è quello allegorico di Schiappacasse, attaccante in prestito via Atletico Madrid, arrivato per imparare da bomber Inglese e soci. Più volte accostato ad Aguero, rimanderemmo l'acquisto, annusando il potenziale flop causato da ambientamento e giovane età (classe 1999).

ROMA: dopo le ultime delusioni, e dopo le imbarcate difensive imbarazzanti a dir poco, la squadra sarebbe potuta essere puntellata, ma la società è rimasta come il bomber della squadra rivale: immobile. Sia in entrata che in uscita.

SAMPDORIA: Attacco rifondato per la Sampdoria di Giampaolo. Dopo l'infortunio che terrà Caprari due mesi fuori, e l'addio di Kownacki in rotta da tempo, i blucerchiati hanno acquisito l'esperto Marco Sau dal Cagliari e Manolo Gabbiadini dal Southampton, tornando proprio dove il suo talento è sbocciato definitivamente. Se il folletto cagliaritano parte dietro nelle gerarchie (ma attenzione, Defrel è in calo), Manolo si candida come rivelazione del girone di ritorno, e in coppia con Quagliarella potrebbero fare "sfracelli". Ceduti Regini alla Spal e Laverbe al Cagliari.

SASSUOLO: i neroverdi hanno perso tanto in questa sessione di calciomercato, oltre alle cessioni di Dell'Orco e Trotta: Boateng, uomo immagine e fulcro del gioco di De Zerbi non ha resistito alle rindondanti (e secondo noi inspiegabili) sirene catalane del Barcellona. E sostanzialmente non l'hanno rimpiazzato: ad oggi l'attaccante centrale del Sassuolo è Babacar, molto diverso dal ghanese, ma efficace abbastanza probabilmente per non farlo rimpiangere. Non dimentichiamoci poi Matri, filibustiere d'area che può benissimo sostituirlo. Mossa per coprirsi della dirigenza, è il richiamo a casa base di Scamacca, giovane attaccante centrale, dal Pec Zwolle, come controfigura del Khouma. Prendere in coppia col senegalese, ma probabilmente vedrà poco il campo, De Zerbi preferirà altri attaccanti di movimento in caso Babacar riposi.

SPAL: A Ferrara ci si vuole salvare prima possibile, il primo tassello è quello del portiere, Viviano, proveniente dallo Sporting Lisbona, e ciò ha causato il "panchinamento" di Gomis, spesso insicuro, e la cessione di Milinkovic-Savic, fratello del sergente laziale. Sul gong è arrivato Murgia, giovane proveniente proprio dai biancocelesti capitolini, nuova linfa nella rotazione in mediana, troverà spazio ma non sarà titolare fisso. Sosituisce Everton Luiz (Real Salt Lake) e Viviani (Frosinone). Ceduti in prestito Moncini e Vitale, scesi in cadetteria, rescissione invece per Djourou, sostituito da Vasco Regini, ormai fuori rosa da tempo alla Sampdoria, il quale potrebbe pian piano acquisire minutaggio e fiducia in difesa.

TORINO: La squadra di Mazzarri non sta demeritando, e quindi la rosa è rimasta pressochè identica, ad eccezion fatta di alcune cessioni quali Soriano, in rotta con la società e ambiente, Edera e Lyanco: tutti e tre al Bologna di Mihajlovic.

UDINESE: Una delle società che più si è mossa, sia in entrata che in uscita. Via Scuffet in porta (Kasimpasa) e rientra Perisan dal Padova a completare la batteria dei portieri, con Musso titolare. In difesa saluta Pezzella Giu. che va al Genoa, mentre arrivano Zeegelaar, terzino olandese incognita di spinta che tallona D'Alessandro sulla corsia mancina, De Maio dal Bologna, che dovrebbe giocare al posto di Opoku nel terzetto difensivo. In mediana partono Balic (Fortuna Sittard) e Coulibaly (Carpi), lasciando spazio all'arrivo di Sandro dal Genoa: se la giocherà con Behrami nella posizione di regista. In attacco è andato via Machis (Cadice) ed è arrivato Okaka dal Watford: il gigante è subito andato in gol guadagnandosi i galloni da titolare, complice anche un momento pessimo di Lasagna, la concorrenza sarà alta se quest'ultimo si riprende, non dimenticandoci anche di Pussetto poi: da prendere, ma con le pinze.


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