La cura Mihajlovic ha rinnovato l'entusiasmo a Bologna, piazza da sempre esigente e calda, che non vuole assolutamente perdere la serie A. Ad inizio anno naturalmente l'obiettivo non poteva che essere la salvezza, diciamo che nessuno però si sarebbe aspettato di essere costantemente nei bassifondi della classifica.
Fino a gennaio, sotto la guida di Inzaghi, i felsinei avevano evidenti difficoltà a costruire la manovra, a finalizzare, e soprattutto a difendere. Mihajlovic ha riconsegnato a Palacio & co. un'identità di squadra, e soprattutto, ha portato risultati positivi in termini di classifica. La vittoria in trasferta contro il Torino di Mazzarri, in striscia positiva da mesi, ha portato il Bologna ad un passo dalla zona salvezza diretta, e le nostre sensazioni sono più che positive per il futuro.
Il giocatore che sembra aver tratto più vantaggio dalla nuova gestione è Erick Pulgar, mediano cileno classe 1994 che fino ad ora ha deluso molto, le statistiche piangono: fantamedia del 5,92, come malus 4 ammonizioni, 1 espulsione e 1 autogol. Nel nuovo corso di Mister Mihajlovic si sono aggiunti due gol, entrambi su rigore nelle ultime due giornate contro Cagliari e Torino.
E' lui il rigorista designato, ed è anche l'incaricato dei calci piazzati, quindi bonus più probabili rispetto ad altri centrocampisti. Mihajlovic è diventato famoso per le sue indimenticabili punizioni: il suo mancino a scavalcare la barriera era temuto da tutti i portieri di serie A. L'ex giocatore di Inter e Lazio quindi potrebbe insegnare qualche "trucchetto" al centrocampista cileno, che chiaramente non sarà un campione, ma ha dimostrato di avere un discreto bagaglio tecnico. Siamo sicuri che Sinisa saprà aiutare Pulgar, le ultime due partite lo confermano, e ora aspettiamo anche i gol su punizione...
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