Nel primo anticipo delle 19, ritmo altissimo fin dall'avvio: l'Udinese come al solito punta sulla velocità dei suoi argentini; l'Atalanta risponde con possesso e manovra avvolgente, alla ricerca di Zapata. Al quarto d'ora, brivido per Gasperini: Gollini, nel tentativo di evitare l'angolo, tiene in campo una palla abbastanza innocua. Per sua fortuna, comunque, è reattivo nel recuperare. Replica orobica cinque minuti dopo: traversone su angolo, Gosens gira di testa, Musso replica con un gran riflesso. Ancora Musso: l'argentino è chiamato agli straordinari su una gran botta di De Roon. Poi Gosens, sempre di testa, sfiora il palo alla sinistra del portiere dei friulani. Nel finale di tempo Lasagna e lo stesso Zapata sfiorano il gol.
L'Atalanta ci prova, sale in cattedra Papu Gomez. Un paio di stop sono da cineteca, il 10 di Gasperini tenta anche la conclusione personale da fuori area, dando a Musso la possibilità di mettersi in bella mostra con una gran parata. De Paul si accende a intermittenza ma quando lo fa a un quarto d'ora dalla prima scocca una saetta che Gollini può solo guardare sfilare alla sua sinistra, ringraziando il palo. A 10' dalla fine Sandro atterra Masiello in area, Giacomelli non ha dubbi e indica il dischetto. Si presenta De Roon, che dopo una prestazione maiuscola trova anche il gol spiazzando nettamente Musso. Portiere friulano ancora battuto all '87', 2-0 e secondo gol consecutivo di Pasalic che dalla distanza sfrutta una deviazione decisiva di Nuytinck e blinda il 4° posto solitario. Pasalic e De Roon sugli scudi, Masiello leader difensivo, Gosens sempre pericoloso nei suoi inserimenti, Zapata gioca di sponda. Male Sandro, De Maio e Samir spesso provvidenziali, Musso risponde sempre presente, De Paul il più pericoloso, Pussetto sempre neutralizzato.
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Altro tonfo interno della Fiorentina: passa il Sassuolo 1-0 al Franchi e per i viola di Montella è notte fonda. Al 16' cross molto bello tagliato alle spalle della difesa, ottima chiusura di Milenkovic in spaccata ad evitare un gol sicuro. Neroverdi che giocano meglio e vanno vicini ancora al vantaggio al 27': cross basso di Lirola da destra, la palla attraversa tutto lo specchio e Rogerio si ritrova il pallone a due metri dalla porta, ma manda clamorosamente a lato. Nel finale di tempo succede di tutto. prima al 36' Sensi avvia l’azione a sinistra, serve Berardi che controlla appena dentro l’area e, con deviazione di Pezzella, conclude alla sinistra di Lafont. Passano appena 3' e la Viola ha la chance per pareggiare subito: Chiesa e Peluso si strattonano in area, l’arbitro concede il tiro dal dischetto. Dal dischetto il solito Veretout, Consigli intuisce la direzione, e con la mano di richiamo respinge.
A inizio ripresa controllo e tiro a girare dal limite di Chiesa, la palla esce di un niente alla sinistra del portiere. Al 59' gol del Sassuolo annullato con il Var: Sugli sviluppi del corner, Lirola mette dentro da destra e Demiral si infila tra Milenkovic e Pezzella, superando Lafont. Lunghissimo controllo Var, poi viene fischiato il fuorigioco. Al 76' Chiesa parte da sinistra in velocità, entra in area e tira sul primo palo, trovando la risposta di Consigli.
Poco dopo Rogerio arriva in area da sinistra e colpisce a botta sicura davanti al portiere, Lafont se la cava in qualche modo. Finisce tra i fischi assordanti della Fiesole, non si salva quasi nessuno in una serata davvero imbarazzante per i padroni di casa, a parte il solito Chiesa che ci mette impegno e corsa. Tra i neroverdi Peluso ingenuo, Sensi presente in ogni azione oiffensiva, Demiral perfetto, Rogerio ha due grosse chance ma non le sfrutta, Lirola spinge e mette apprensione, Berardi in evidente crescita.
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