Sconfitta pesante per il Chievo ormai retrocesso (0-4), rimediata questo pomeriggio in casa contro la SPAL. La partita si mette subito bene per la squadra ospite, che passa in vantaggio dopo 8 minuti grazie al gol di Felipe che stacca sul corner di Murgia. Il Chievo ci mette un po’ ad assorbire il colpo ma, nel finale del primo tempo, sfiora il pareggio con Grubac. Nella ripresa la squadra di Semplici dilaga, contro un Chievo zeppo di giovani. A inizio ripresa raddoppio degli estensi, favorito dal pasticcio del neoentrato Dioussé, che perde la palla a ridosso della propria area di rigore e presta il fianco al blitz di Kurtic: lo sloveno serve poi Floccari, che davanti a Semper non sbaglia.
I padroni di casa provano a reagire con il destro di Vignato respinto da Viviano, ma è ancora la banda Semplici a segnare: punizione calciata da Murgia e ancora una volta a mandare la sfera in rete è Felipe, gol confermato dopo il controllo Var. All'81' arriva la quarta segnatura di marca Spal: Murgia e Schiattarella dialogano e poi coinvolgono
Kurtic, che di prima punisce Semper. Il migliore del Chievo è ancora Vignato, unico a provare a movimentare la manovra., Felipe uomo copertina con 3 gol in 2 gare, Murgia sempre brillante negli inserimenti, bene Petagna e il solito Lazzarri che sfreccia a sinistra.
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Dopo un buon avvio dove sembra in totale controllo del match, l'Inter a Udine soffre la fisicità e le ripartenze degli uomini di Igor Tudor. Al 14' destro a incrociare di Nainggolan, Musso si distende e mette in corner. Al 22' Inter vicina al gol: punizione di Perisic, D'Ambrosio impatta di testa, palla che attraversa la linea di porta con Lautaro che non riesce a ribadire in gol. Sinistro di Brozovic da fuori in chiusura di tempo, palla che non prende il giro giusto ed esce al lato.
Al 56' traversone di D'Ambrosio, Perisic stacca di testa, palla che termina oltre la traversa. Passano 10 minuti e d è reattivo Musso che risponde con i piedi alla deviazione ravvicinata di De Vrij. Al 70' Politano scaraventa in area, respinge la retroguardia friulana ma sembra esserci un contatto falloso su Icardi, non ravvisato da arbitro e Var. Nel finale Inter che prova vincerla: affondo di Perisic, taglio di Icardi, palla arretrata per Lautaro che ci prova tre volte, sempre murato. All'85' Skriniar di testa non approfitta di un errore di Lasagna, poi Keità ha sui piedi l'occasione più grande del match ma la sua incursione è murata dall'ottimo Musso. Un punto in più in classifica per i nerazzurri che devono difendere il terzo posto in questa volata finale, friulani che vedono la salvezza più vicina.
D'Ambrosio il più attivo in fase di cross ma non sempre attento in difesa, tante buone chiusure e accelerazioini per Asamoah. Serata grigia per Borja Valero e Brozovic in fase di costruzione, Lautaro poco incisivo e Perisic lo si nota più in difesa che in attacco. Musso decisivo, Nuytinck e De Maio diligenti, Zeegelar soffre meno del previsto e si prende qualche licenza offensiva, Pussetto sbaglia tanti contropiedi. De Paul si prende tanti falli e in ripartenza crea scompiglio.
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