Gara a senso unico nel primo tempo alla Dacia Arena: la SPAL non ha più nulla da chiedere al campionato: a centrocampo perde diversi palloni, in difesa balla, per la gioia dei giocatori dell'Udinese e delle loro incursioni. Dopo una buona occasione capitata sui piedi di Petagna è dominio bianconero sui calci piazzati, con De Paul mattatore su corner (3 assist) e prima Samir e dopo Okaka (doppietta) a svettare allegramente su una difesa spallina molto sbadata.
Nella ripresa la banda Semplici si sveglia e al 53' va in gol Petagna: bellissima azione personale in corsia centrale: tanti tocchi, tutti decisivi e a mettere fuori causa i difensori, l'ultimo Troost-Ekong; poi il tiro a incrociare, dal limite: niente da fare per Musso, Passano appena 6' e arriva un altro gol degli ospiti: grande cavalcata di Kurtic sulla sinistra, poi il cross in mezzo, dove c'è Valoti che è puntuale di di testa, male Zeegelar nell'occasione. Assente mentalmente l'Udinese nel secondo tempo, la SPAL gioca con più leggerezza forte di una classifica già ben salda.
Nel finale regna la paura, bianconeri che si difendono e Samir rischia in area su Jankovic. Dopo 4' di recupero Tudor può esultare e adesso la linea salvezza è davvero ad un passo. Sugli scudi Okaka e De Paul per i bianconeri, Larsen cala nella ripresa, Zeegelar distratto. Per la Spal, bene il solito Petagna, poco incisivo Floccari, Valoti e Kurtic reagiscono nel secondo tempo, Jankovic entra col piglio giusto, male la difesa e Gomis sui piazzati dove appaiono sempre mal sincronizzati.
Il Cagliari parte bene al Marassi contro il Genoa e nei primi minuti mantiene il possesso palla con calma e lucidità. La prima conclusione in porta è però del Genoa con Bessa che al 10' colpisce l'esterno della rete. Ottima chance per il Grifone al minuto 22 con Lapadula che gira verso la porta una conclusione sporca di Radovanovic. Al 26' Bessa sbaglia il controllo su un lob di Pandev e Cacciatore per poco non beffa Cragno. che qualche minuto dopo salva una conclusione pericolosa di Pandev. Al 36' prima occasione della partita per il Cagliari: Pavoletti anticipa in corsa Gunter, scavalca Radu con un pallonetto ma viene chiuso in corner da Biraschi. Al 40° il Cagliari è in vantaggio: Bradaric lancia Pavoletti che controlla di petto ed è lesto a superare Radu con un destro a giro da applausi.
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Prandelli inserisce la terza punta, Kouamè, e Miguel Veloso nei primi minuti della ripresa insidia due volte la porta avversaria, Cragno è attento.
L'attaccante ivoriano ha un'ottima occasione al 62' ma la sua girata viene involontariamente deviata da Zukanovic, poi si fa male Pavoletti e il Cagliari perde peso offensivo. All'84' il Ferraris trema: bella punizione di Birsa verso il centro dell'area, Romagna stacca di testa e Radu devia oltre la traversa con un grandissimo intervento. All'87' proteste del Genoa per un presunto fallo di mano di Bradaric, l'arbitro Valeri consulta il VAR e assegna il rigore. Dagli undici metri Criscito è freddo e spiazza Cragno per l' 1-1. Nel finale espulso Pezzella ma il risultato non cambia più. Sardi che ottengono la matematica salvezza, per il Genoa ci sarà ancora da soffrire. Nel Cagliari, Cragno e Cacciatore attenti e puntuali, ingenuo Bradaric. Davanti Pavoletti segna da grande centravanti, Cerri non lascia mai il segno. Per i padroni di casa, Radu e Criscito salvano la baracca, Kouame ci prova più di tutti.
La Roma non va oltre lo 0-0 al Mapei Stadium contro il Sassuolo. I giallorossi non riescono a trovare la via della rete, nonostante il forcing nel finale con tante occasioni create e anche il gol di Fazio, annullato per fuorigioco. Primo squillo giallorosso con Dzeko che serve a rimorchio Under, finta del turco che si porta il pallone sul destro e prova a sorprendere Consigli, bravo a respingere in tuffo. Dzeko prova il pallonetto morbido su uscita avventata di Consigli ma il suo tiro è allontanato poco prima di varcare la linea dalla difesa dei padroni di casa. Occasionissima per il Sassuolo in finale di tempo, Dzeko perde un sanguinoso pallone a centrocampo, Berardi pesca il taglio di Djuricic alle spalle di Fazio che subito prova a sorprendere Mirante con un diagonale deviato in angolo di piede miracolosamente dal portiere giallorosso.
Al 57', dopo una carambola, il pallone arriva sui piedi di El Shaarawy che prova a calciare con una mezza sforbiciata dall'altezza del dischetto del rigore, ma il suo destro lambisce il palo alla destra di Consigli. Poi lo stesso Faraone serve Dzeko con una sponda che arma il destro del bosniaco, conclusione a giro che si stampa sul palo a Consigli battuto. Inserimento di Cristante al 61' con i tempi giusti su un cross dalla sinsitra di Kolarov, colpo di testa a botta sicura del numero 4 con Consigli che si supera e respinge la sua conclusione. Arrivano occasioni a raffica con il neo entrato Pastore e poi Fazio che non trovano la porta. Clamorosa occasione per la Roma al minuto 75: pallone messo dentro dalla sinistra per Kluivert, anticipato da Demiral con Consigli in uscita, il pallone rimbalza sull'olandese, termina sul palo e lo stesso esterno giallorosso non si accorge della traiettoria beffarda e la difesa neroverde spazza. Il neo entrato Brignola mette paura a Mirante con un colpo di testa da due passi, poi Lirola da furi sfiora il palo. Finale con Fazio protagonista: annullato un gol all'argentino, per fuorigico di rientro di Dzeko, e in pieno recupero è sempre il centrale di Ranieri a sfiorare l'incrocio. Un pari amaro e sfortunato e la zona Champions che si allontana per la Roma, prova d'orgoglio per il Sassuolo.
Bene ancora Mirante, sempre attento in uscita, Fazio meglio da attaccante aggiunto, prove opache per Zaniolo e Pastore, Dzeko fatica e fa a sportellate, El Shaarawy tra i più attivi ma manca di precisione. Nel Sassuolo Demiral decisivo, Boga a sprazzi, Consigli si supera e Rogerio convince spesso in chiusura, per Djuricic una prova a fasi alterne.
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