La Lazio inizia la gara con il piglio giusto contro il Bologna, c’è voglia di fare bene e di salutare nel migliore dei modi i tifosi biancocelesti dopo la conquista della Coppa Italia. Dopo 13 minuti, ci pensa l’uomo del momento a mettere la gara in discesa: il Tucu Correa riceve da Leiva ed elude la marcatura di Danilo con un movimento delizioso, a tu per tu con Skorupski non sbaglia ed è subito 1-0.
Orsolini ci prova in un paio di circostanze senza mai centrare lo specchio. E di nuovo la Lazio a farsi pericolosa invece, ma Immobile sciupa ben due volte: al 28′ il tiro è debole e disinnescato dal portiere del Bologna; al 38′ non trova lo specchio da posizione favorevole. La Lazio ha un avvio di ripresa horror e si vede rimontare dagli ospiti. Il Bologna pareggia al 50′ con Poli che sfrutta un errore di Guerrieri, e la ribalta con Destro un minuto dopo: la difesa di Inzaghi è completamente sguarnita e si fa prendere in velocità.
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Bastos al 58′ si rende autore di un gol da cineteca: trovandosi in un’inedita posizione offensiva, il difensore punta Mbaye e piazza la palla sul secondo palo con un bellissimo tiro a giro su cui nulla può Skorupski per il 2-2. Il pareggio però dura poco, il Bologna si rimette avanti al 63′ con Orsolini che è un vero rapace sfruttando una carambola nata dagli sviluppi di un calcio d’angolo, Ci prova al 70′ il neo entrato Cataldi, ma il portiere dice di no ala conclusione da fuori area. il sergente Milinkovic realizza, all’80, un gol direttamente da calcio di punizione e fissa il 3-3 definitivo. Sul finale c’è anche una chance per vincere, ma Parolo spara alto. Bologna salvo e Lazio che chiude con tanti gol e spettacolo l'ultima davanti al proprio pubblico.
Esordio amaro per Guerrieri, Correa e Milinkovic ancora decisivi. Attento e concentrato Bastos che inventa un gran gol, leiva sempre prezioso in costruzione. Funziona tutto l'attacco rossoblù, Mbaye soffre e Poli non disdegna inserimenti oltre alla solita gara di corsa e generosità.
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