All'ultima giornata la serie B, che sta attraversando momenti turbolenti dopo lo spinoso caso del Palermo, ha eletto la seconda neopromossa in serie A per l'annata 2019/2020: il Lecce. Gran parte del merito è dell'emergente tecnico Fabio Liverani, ex regista di molte squadre di serie A, che ha portato dalla terza serie alla massima categoria la squadra salentina, contro ogni pronostico.
Mister Liverani ha amalgamato un gruppo umile e ha saputo tirare fuori il meglio da una squadra "normale", e da tutti i giocatori della rosa. Un modulo ben rodato, con le uniche varianti dei tre giocatori offensivi: il 4-3-1-2 o 4-3-2-1, fondato su un pressing alto, palla bassa, giocate rapide e l'importanza del regista, ovvia per il proprio passato da giocatore. Una bella rivincita per un allenatore che aveva subito accarezzato la serie A per un mese e mezzo con il Genoa, che lo aveva elevato dalle giovanili alla prima squadra, ma esonerato dopo solo 6 partite.
Il ds Meluso ha allestito una rosa competitiva partendo da giocatori esperti in cerca di rilancio: perno della difesa Fabio Lucioni, recente conoscenza della serie A, dopo la sfortunata stagione con il Benevento, rovinata prematuramente dalla squalifica per doping a novembre. Attaccato alla causa leccese, ha rifiutato la corte del Sassuolo di De Zerbi a gennaio che lo avrebbe riportato in serie A subito, per continuare ad essere leader al Via Del Mare. Anche quest'anno, sempre a causa di quella squalifica praticamente fino a novembre non ha potuto giocare, ha raccolto però da allora 24 presenze, 2 gol e prestazioni super: sicuramente sarà un ottimo giocatore per completare il reparto difensivo in molte fantarose.
Stagione stratosferica per l'altro esperto Marco Mancosu, attaccante di raccordo ex giovanile Cagliari, che ha per anni galleggiato in serie C (o Lega Pro), non riuscendo mai a compiere quello "scatto" verso le serie maggiori. Quest'anno paradossalmente per la prima volta è arrivato in doppia cifra, ben 13 gol e un'importanza tattica notevole per Liverani, che lo ha utilizzato per ben 35 partite. Da gennaio con la partenza di Lepore, diventa il capitano dei giallorossi, rinnovando anche il contratto con il club. Rigorista, occhio al possibile exploit in massima serie in stile "Ciano".
Giocatore che non sarà sicuramente una sorpresa è il ventottenne greco Panagiotis Tachtsidis, mediano girovago tra serie A italiana e greca, arrivato dal Nottingham Forest a gennaio dopo 0 presenze! Con 17 presenze è diventato un punto fermo di Mister Liverani, pochi bonus ma titolarità e rendimento garantiti.
Bomber dei salentini è Andrea La Mantia, che con 17 reti è il miglior realizzatore della squadra. Tanta gavetta anche per lui, militando per anni in serie minori e solamente nella Virtus Entella e Pro Vercelli in B. Per l'attaccante ventottenne il salto in massima serie potrebbe esaltare le sue qualità di prima punta, forte di testa e capace di fare reparto da solo. Tanti complimenti anche per Simone Palombi, sparring partner di La Mantia, che ha realizzato 8 gol in 28 presenze, ma rientrerà dal prestito alla Lazio, che potenzialmente potrebbe girarlo ancora in B vista la giovane età (classe 1996).
Dopo tanti trasferimenti e prestiti, ritrova la serie A, assaggiata solo per metà stagione a Bologna, Filippo Falco, soprannominato "Il Messi del Salento". Con le dovute cautele, il paragone è dato dalla imprevedibilità di giocata in campo e dalla tecnica sicuramente sopra la media; il ruolo di trequartista nel sistema di Liverani lo esalta, e anche i bonus (ben 7 gol) quest'anno non sono mancati: siamo davanti ad un potenziale crack fantacalcistico?
Potrebbe essere confermato tra i pali Mauro Vigorito, ventinovenne portiere che con le sue parate ha spesso salvato la squadra dalla capitolazione. Dopo aver assaggiato la serie A con Massimiliano Allegri al Cagliari, il portiere sardo ha giorovagato tra B e C, confermandosi a buonissimi livelli, chissà se riuscirà ad essere confermato in serie A, ma per le prestazioni stagionali offerte, meriterebbe di difendere la porta salentina anche in massima serie.
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