Prima volta nella storia del club laziale per un calciatore slovacco, Denis Vavro è il nuovo colpo di Tare per la società capitolina. Il “gemello” di Milan Skriniar, insieme formano il muro difensivo della Nazionale, sbarca in Serie A a titolo definitivo per la cifra di 10,5 mln di € più eventuali bonus che vanno dritti dritti nelle casse del FC Copenhagen.
Il possente difensore centrale (193 cm), classe 96’ (23 anni), è cresciuto calcisticamente nel MSK Zilina (club slovacco) per poi sbarcare nel campionato danese con il Copenaghen che nell’agosto del 2017 lo pagò appena 1,4 mln.
Caratteristiche tecniche. Complessivamente nelle 196 presenze ottenute tra campionato slovacco e danese ha realizzato ben 16 gol anche se nella stagione appena conclusa è rimasto a secco. Vavro rientra nella categoria “DC con il vizio del gol”; la sua importante stazza gli permette di svettare ad alta quota, sovrastando letteralmente gli avversari sia in marcatura che in fase offensiva, dove può essere un’arma da corner.
Non è finita qui, Denis possiede anche un gran bel tiro dalla distanza e non si fa certo supplicare, quando ne ha l’occasione scarica il suo terrificante destro. La personalità non manca di certo a questo giocatore che più di una volta si è presentato dal dischetto: il quinto rigore, quello decisivo, della sfida tra i danesi e l’Atalanta per l’accesso alla scorsa EL è stato realizzato proprio dallo slovacco. Il fatto di essere un rigorista può essere cruciale durante la stagione anche se nella Lazio ci sono già delle gerarchie (Immobile, Luis Alberto…).
Inquadramento tattico. Premesso che Vavro ha sempre giocato in una difesa a quattro come centrale destro, nel 3-5-2 di Simone Inzaghi lo slovacco potrebbe agire da centrale o come terzo di destra (intoccabile Acerbi, presumibilmente a sinistra vista l’imminente partenza di Radu), dipenderà molto anche dal rendimento del brasiliano Luiz Felipe che di fatto occupa le stesse posizioni in campo; Denis non dovrebbe avere problemi a superare la concorrenza di Wallace e Bastos, centrali dal rendimento troppo incostante.
Al fanta Vavro è più di una scommessa, sarà titolare o comunque giocherà un numero considerevole di partite. L’idea è quello di acquistarlo senza spendere troppo, qualche golletto lo farà di sicuro per cui lo possiamo benissimo inserire in rosa dietro ai nostri titolari (6° slot in una lega da 10) o in coppia con Acerbi.
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